Gli alunni dell’Istituto “53 Gigante-Neghelli” celebrano la Giornata Mondiale del Riciclo

Gli obiettivi del progetto Missione 4 Rsono educare alla cittadinanza attiva, alla sostenibilità e alla legalità nel rispetto delle regole e nell’osservanza dei doveri di cittadino
Anche una sfilata di moda può contribuire a migliorare la coscienza ecologica, i piccoli allievi e le loro famiglie dei plessi Neghelli e Collodi dell’Istituto Comprensivo “53 Gigante-Neghelli” di piazza Neghelli a Bagnoli-Fuorigrotta, diretto da Giuseppina Lanzaro, saranno i protagonisti dell’evento in programma giovedì 27 marzo, ore 16,30. I ragazzi mostreranno al rione Cavalleggeri D’Aosta il risultato del loro lavoro che li ha coinvolti nel progetto di sperimentazione, ricerca e riqualificazione ambientale dal titolo: “Missione 4 R Non rifiuto. Io riciclo (riuso riutilizzo) «Architettura del sistema educativo». Il programma è stato coordinato dalla docente Irene Mancini con la collaborazione dei docenti del gruppo di sperimentazione di innovazione didattica: Antonio Meoli, Mariapia Varriale, Carmela Pisaniello, Maddalena Marasco, Alessandra Varallo, Margherita Di Clemente, Angela Lombardi, Floriana Mancini, Rita Aiardo, Simona Vitale. Il 18 marzo è stata celebrata in tutto il mondo la Giornata Mondiale del Riciclo, in tale occasione è stato presentato il XIV Rapporto ANCI-CONAI, collaborazione virtuosa per cultura riciclo. L’Associazione dei Comuni Italiani ANCI raggruppa 7.134 Comuni, in un secolo di vita ha svolto attività meritevoli per la collettività, fra queste il rapporto sullo stato del riciclo nel nostro Paese. Il Consorzio Nazionale Imballaggi CONAI è un Consorzio privato al quale aderiscono oltre 650.000 imprese produttrici e utilizzatrici di imballaggi. Il Rapporto evidenzia come nel 2023 in Italia è stata raggiunta una percentuale complessiva di raccolta differenziata pari al 66,6%: +5% rispetto al 2019 e +1,5% sul 2022. Veneto, Emilia-Romagna e Sardegna si confermano le Regioni più virtuose, rispettivamente con il 76,6%, 77,1% e 76,3%. Ancora in ritardo la Liguria al Nord e il Lazio al Centro; nel Mezzogiorno solo Abruzzo e Basilicata si avvicinano al traguardo del 65% di Raccolta differenziata. Pertanto ogni italiano in media produce 496 kg di rifiuti urbani. Nel corso dell’anno si prevede che la percentuale di riciclo degli imballaggi sarà del 75,2% con volumi in crescita. L’Italia ha raggiunto in Europa ottimi risultati sulla raccolta differenziata con il 66,6% con un incremento di cinque punti, dal 2019, anche se i rifiuti sono cresciuti dell’1%. Le regioni che si distinguono sono: Veneto, Emilia-Romagna e Sardegna. In Campania si intensificano le iniziative per migliorare la coscienza ecologica specialmente nelle scuole. Per ottimizzare la filiera del riciclo e ottenere incrementi nei volumi riciclati è da segnalare l’iniziativa degna di nota come quella del progetto portato avanti dalla scuola secondaria di primo grado, primaria e dell’infanzia Istituto Comprensivo “53 Gigante-Neghelli” di piazza Neghelli a Bagnoli, nel quartiere di Fuorigrotta. La scuola è vicina alla spiaggia di Coroglio confinante con l’ex area industriale Italsider/ILVA, inquinata sia dai rifiuti tossici, sia da amianto e sia da fogne e scarichi abusivi, cosa che ha provocato gravi malattie, sia negli adulti che nei bambini, queste situazioni ambientali hanno aumentato la sensibilità ai temi della sostenibilità. Il progetto è stato avviato in collaborazione con l’Istituto Nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa “Indire”, con sede a Firenze, che ha finanziato l’acquisto degli strumenti utilizzati per la realizzazione dei laboratori. Al progetto di sperimentazione, ricerca e innovazione didattica è stato dato il titolo: “Missione 4 R Non rifiuto. Io riciclo «Architettura del sistema educativo»“, con lo scopo di osservare quanto e come l’attivazione di laboratori nella scuola possa aiutare a sviluppare competenze trasversali negli allievi. Si è partito dalla constatazione che gli abitanti del quartiere in cui è presente la scuola non hanno l’abitudine di praticare la raccolta differenziata dei rifiuti. Il progetto ha un approccio trasversale, verticale e ciclico che mira a sensibilizzare gli alunni della scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado sull’importanza della sostenibilità e della tutela ambientale. Attraverso attività pratiche, laboratori creativi e momenti di riflessione, gli alunni hanno imparato a conoscere il ciclo e la differenziazione dei rifiuti, le risorse rinnovabili, le buone pratiche di riciclo e il riutilizzo dei materiali. I ragazzi, attraverso le competenze acquisite, si faranno promotori del cambiamento nelle loro famiglie e sul territorio. Questo innesterà un ciclo virtuoso che consentirà di sensibilizzare gli abitanti del quartiere a riflettere sull’importanza del riciclo e del riutilizzo e sul rilievo della raccolta differenziata, evidenziando i benefici ambientali. Il motto è: “fare la differenza” nel territorio, attraverso la raccolta differenziata sperimentando le caratteristiche dei materiali riciclabili e il loro riutilizzo secondo la regola delle 4 R con il coinvolgimento attivo di tutti i soggetti. Gli alunni hanno imparato il molteplice impiego dei materiali riciclati, riducendo l’impatto ambientale. Ogni laboratorio ha previsto un processo finalizzato ad educare gli alunni ad una corretta gestione dei rifiuti urbani. La fase finale del piano ha previsto la realizzazione e l’allestimento di una sfilata di moda, nella quale saranno impiegati tutti i prodotti dei laboratori: vestiti e accessori realizzati con materiali di riciclo e riuso: decori floreali, scenografia digitale con video e spot, gadget e anche con la produzione di nuovi prodotti con i materiali riciclati. I laboratori sono stati divisi per classi di età degli alunni, quelli della scuola dell’infanzia hanno partecipato al laboratorio della scoperta, sperimentando la trasformazione di un materiale organico di rifiuto in materiali di nutrimento per altri esseri viventi. Gli alunni della scuola primaria si sono impegnati in un atelier creativo, realizzando vestiti e accessori con materiali riutilizzati. I più grandicelli della scuola secondaria di primo grado hanno documentato e raccontato attraverso un video digitale con spot per sensibilizzare il quartiere al problema, realizzando brochure e gadget con l’utilizzo di materiali di riciclo e recupero. Il progetto si inserisce nella cornice pedagogica che contraddistingue la Scuola del I ciclo di istruzione, la cui finalità è la crescita integrale e armoniosa della persona, in tutte le sue dimensioni: cognitiva, emotiva, etica e spirituale.
Harry di Prisco