La lettera dai lettori |
Cronaca
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HANNO UCCISO LA MEMORIA DELLA CERAMICA A VIETRI SUL MARE ?

21 marzo 2025 | 15:18
HANNO UCCISO LA MEMORIA DELLA CERAMICA A VIETRI SUL MARE ?

Riceviamo e pubblichiamo dai nostri lettori in costiera amalfitana. Leggo un post su Facebook del Comune di Positano ed apprendo che la collezione di opere su carta del grande artista e ceramista tedesco Richard Doelker, pilastro fondante del cosiddetto Periodo Tedesco della Ceramica a Vietri sul Mare, anziché venir acquisito dai Musei Provinciali per la Pinacoteca e Villa Guariglia, è stata donata al Comune di Positano e madrina dell’operazione sarebbe stata una positanese di adozione, Matilde Romito, peccato sia la stessa persona già Direttrice dei Musei Provinciali del Salernitano… a voi il commento sulla opportunità…
Un gesto scortese all’Ente Provincia che tanto e per tanto tempo le ha dato e tanto le ha consentito di fare.
Anche acquistare la Collezione Fernando Di Marino…
È interessante apprendere che grazie all’impegno del dipendente dei Musei Provinciali Lucio Afeltra, l’artista tedesco Pietro Amos era in trattative con gli eredi Doelker, per fare acquisire alla Pinacoteca Provinciale di Salerno questo corpus di opere, per associarle a poche altre già nelle collezioni dell’Ente, e realizzare una globale offerta culturale assai significativa, allorquando il Comune di Positano e la Signora Romito hanno dirottato le opere in un centro turistico che con Doelker non ha avuto la simbiosi che ha avuto Vietri sul Mare. Mentre accadeva tutto questo, la Dirigente del Settore Musei e Biblioteche della Provincia di Salerno dove era e cosa faceva?
Spero venir convocato in Procura della Repubblica come persona informata sui fatti, anche perché c’è di più: sempre su Facebook apprendo che la prestigiosa Collezione Camponi, il meglio delle opere d’arte, realizzate da artisti italiani e internazionali a Vietri sul Mare nel secondo e terzo decennio del Novecento, sarebbe in procinto di seguire la medesima strada positanese. Si parla anche qui di donazione, ma il collezionista romano declinando una mia richiesta di trattare l’acquisto delle opere, mi scrive che ha in corso una trattativa con il Comune di Positano.
Non appare anche a voi che il termine trattativa non sia univocamente riferibile al concetto di donazione? Potrebbe riguardare anche una cessione a titolo oneroso, visto il concetto di trattativa.
Ed anche ora, dov’è e cosa fa in merito la Dirigente del Settore Musei e Biblioteche della Provincia di Salerno? Perche non fa anche lei una trattativa come i positanesi con la Romito, visto che è lei la responsabile del settore di competenza? E non ci venga a dire che è un ingegnere gestionale e non un archeologo o storico dell’arte, perché a questo punto dal Presidente della Regione a quello della Provincia e fino all’ultimo cittadino contribuente non capiremmo. È una valutazione personale, ma, al suo posto mi sarei già dimesso da tempo, viste tutte le altre debacle del Settore Musei e Biblioteche, che, confido, non voglia addossare al Consigliere Delegato. E ciò, mentre il Museo della Ceramica a Villa Guariglia di Raito, si sta svuotando di contenuti artistici per mancanza di programmazione ed anche di nuove acquisizioni! Un museo, invero, già abbandonato e non adeguatamente conservato e studiato (villa storica, per la quale gli eredi potrebbero ancora richiedere alla Provincia di Salerno la restituzione)!
Mi appello al Presidente della Regione Campania per contribuire a porre fine a queste vicende, restituendo dignità alla memoria culturale vietrese oltre che ai Musei Provinciali del Salernitano, visto che l’Ente che ne cura la gestione finanziaria è la Regione Campania.

Scritto da Claudio Caserta

Segnalato da Roberta Pecoraro
fonte
https://www.facebook.com/story.php?story_fbid=1338486354039490&id=100036344133076&rdid=ran77KZxnpGnzFi0#