Il Costa d’Amalfi lotta ma è sconfitto

I costieri escono ancora una volta senza aver conquistato un punto e stavolta con la Fidelis Andria, contro la quale giocano senza timori reverenziali ma subiscono il cinismo degli avversari

Redazione – Il Costa d’Amalfi lotta ma è sconfitto in terra pugliese.

I costieri escono ancora una volta senza aver conquistato un punto e stavolta con la Fidelis Andria, contro la quale giocano senza timori reverenziali ma subiscono il cinismo degli avversari.

Nonostante i suoi demeriti la squadra di mister Genco non è riuscita a finalizzare le proprie azioni pericolose anche per la bravura del portiere locale che salva la sua porta, o per la mira non precisa.

I costieri si schierano con un 3-5-2, a specchio con gli andriesi, mister Genco propone il tandem offensivo Maione-Caputo ed è proprio quest’ultimo a confezionare la prima azione di giornata. Caputo sfrutta una disattenzione da parte della difesa pugliese, entra in area e calcia trovando pronto l’estremo difensore della Fidelis Andria al 12’.

La Fidelis Andria sblocca la gara al 20’ con un’azione manovrata: Likaxhiu serve sulla sinistra Imputato che crossa al centro imbeccando Rotondi, colpo di testa che spiazza Manzi.

I costieri non restano a guardare: Proto in area calcia verso la porta, ottima la respinta di Esposito che neutralizza ancora le occasioni costiere. Ci prova Caputo prima dell’intervallo ma la sfera termina alta.

Il cinismo è l’unico pregio di una Fidelis che dopo pochi minuti dell’inizio della ripresa realizza il raddoppio. Tedesco elude il fuorigioco e realizza nonostante il disturbo di un difensore.

Sul taccuino non si registrano molte occasioni, solo che Da Silva calcia in porta, ma è provvidenziale l’intervento di Manzi che tiene a galla i suoi, poi Maione prova il colpo a sorpresa, vedendo Esposito fuori dai pali ma la sfera termina fuori bersaglio. Il Costa resta in dieci per l’espulsione di Capone per fallo di reazione.

Infine l’Andria sfiora il tris con Likaxhiu, ma ancora una volta Manzi evita un passivo più pesante.

Ancora una delusione anche se i costieri hanno giocato a viso aperto con un avversario dal passato glorioso.

FIDELIS ANDRIA – COSTA D’AMALFI 2-0

Reti: 18′ pt Rotondi, 7′ st Tedesco G.

FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Esposito; Bonnin, Cipolletta (40′ st Babaj), Graziano (35′ st Derosa); Rotondi (21′ st De Luca), Cancelli, Verna (27′ st Risolo), Likaxhiu, Imputato; Da Silva, Tedesco (27′ st Sylla). A disposizione: Summa, Sylla, Risolo, De Luca, Balba, Derosa, Ferrara, Babaj, Ceccanti. Allenatore: Giuseppe Scaringella.

COSTA D’AMALFI (3-5-2): Manzi; Esposito, Massa, Valadzko; Salibe (24′ st Capone), Proto, Martinelli (35′ st Carretta), De Sio (42′ pt Celia), Iovieno; Caputo (20′ st Del Piano), Maione (46′ st Ferrara). A disposizione: Provitolo, Vitale, Celia, Schiano, Carretta, Ferrara, Capone, Rago, Del Piano. Allenatore: Roberto Genco.

Arbitro: Giovanni Gianni’ (Reggio Emilia).

Assistenti: Steven Terrenzi (Pescara) – Federico Cocco (Lanciano).

Ammonizioni: Martinelli

Espulso al 30′ st Capone (CDA).

GiSpa