Il Sorrento Futsal vince, la Flegrea protesta: “Arbitri arroganti!”

Il Sorrento Futsal vince, la Flegrea protesta: “Arbitri arroganti!”. Altra vittoria importante per il Sorrento Futsal che, in trasferta a Giugliano, affronta la Flegrea ultima in classifica. Prestazione sontuosa per i rossoneri, che nel primo tempo erano già in vantaggio di tre reti grazie a Vazquez, Attanasio e Lucao. Un match però condizionato dalla protesta dei padroni di casa perché “durante l’intervallo cambia qualcosa e gli arbitri Gian Michele Russo e Lorenzo Martone decidono di ergersi a protagonisti, cambiando metro di giudizio, sanzionando gialli ad ogni fallo fatto dalla Flegrea e addirittura sul secondo fallo di Simone Acampora, il calcettista della Flegrea tocca lentamente la palla, ma il vicino arbitro Russo immediatamente sanziona con il terzo fallo e la seconda ammonizione per Acampora”, si legge in una nota della società. Ma non è finita perché, secondo la stessa, “rimasti in inferiorità numerica i dirigenti della Flegrea ordinano ai ragazzi di sedersi a terra, mancano circa 10 minuti al termine della gara ed il Sorrento va ancora due volte in goal con i ragazzi seduti a terra”. A segno per i costieri Attanasio, Melise e il giovane portiere Castellano. Se da una parte gli ospiti festeggiano, dall’altra i padroni di casa recriminano una mancata equità nell’arbitraggio, come dichiarato dal direttore generale D’Errico: “Sono veramente amareggiato di quanto successo oggi, i due arbitri hanno avuto un atteggiamento sbagliato già dall’inizio; avevo chiesto io personalmente di ritardare la gara di 10 minuti perché il nostro giocatore Barone, che ne aveva altri tre in macchina, si era sentito male durante il tragitto, tanto è vero che non ha potuto nemmeno prendere parte la gara. Nonostante il regolamento ci consentisse di ritardare la partita, i due signori di Nola non hanno avuto buon senso e ci hanno costretti a schierare dei giocatori senza fare il riscaldamento. Nel primo tempo ci hanno negato un rigore per un fallo di mano in area con un atteggiamento arrogante nei confronti dei nostri ragazzi molto giovani . All’inizio del secondo tempo hanno sanzionato una punizione di seconda perché il nostro portiere avrebbe trattenuto il pallone per più di quattro secondi e da quella punizione scaturisce il goal del 4-0, che chiude praticamente la gara. Poi – continua -, contrariamente a quanto fatto nel primo tempo nel sanzionare i falli con i gialli, gli arbitri decidono di ammonire i nostri ad ogni fallo: 3 falli commessi 3 gialli e 1 rosso. Nessun buonsenso viene usato sia all’inizio che durante una gara senza storia. Arroganza inversamente proporzionata alla qualità. Non ne possiamo più!”, conclude.