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La città di Vico Equense rientra in un nuovo progetto per la videosorveglianza

20 marzo 2025 | 17:45
La città di Vico Equense rientra in un nuovo progetto per la videosorveglianza

La città di Vico Equense rientra in un nuovo progetto per la videosorveglianza e la sicurezza urbana.
Nel corso della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, tenutasi presso la prefettura di Napoli sotto la presidenza del prefetto Michele di Bari, è stato fatto il punto sulla rete di videosorveglianza attiva nel capoluogo e nei Comuni della Città Metropolitana.
Secondo quanto emerso, l’impegno sul tema della sicurezza resta una priorità, considerando la crescente richiesta di tutela da parte dei cittadini e l’importanza delle tecnologie di controllo per supportare le indagini delle forze dell’ordine. I sistemi di videosorveglianza, oltre a fungere da deterrente contro atti criminali e vandalismi, rappresentano un valido strumento per il monitoraggio del territorio.
Attualmente nell’area metropolitana di Napoli sono in fase di completamento 32 progetti di videosorveglianza, promossi da altrettanti Comuni che hanno aderito all’iniziativa regionale finanziata nell’ambito del Programma Operativo Complementare (POC) “Legalità” 2014/2020, gestito dal ministero dell’Interno. L’iniziativa rientra nell’Asse II del programma, finalizzato a rafforzare le condizioni di legalità per lo sviluppo economico locale.
Oltre a Vico Equense gli altri Comuni coinvolti nel progetto sono: Acerra, Afragola, Arzano, Bacoli, Boscoreale, Caivano, Calvizzano, Casalnuovo, Casoria, Castellammare di Stabia, Ercolano, Frattamaggiore, Giugliano, Gragnano, Marano, Melito, Nola, Ottaviano, Poggiomarino, Pompei, Pozzuoli, Qualiano, Quarto, San Gennaro Vesuviano, San Giorgio a Cremano, San Giuseppe Vesuviano, Sant’Anastasia, Somma Vesuviana, Torre Annunziata, Torre del Greco e Villaricca.
La selezione ha riguardato enti locali con più di 20mila abitanti o, in alternativa, Comuni con popolazione inferiore ma soggetti a scioglimento per infiltrazioni criminali negli ultimi cinque anni e privi di finanziamenti per videosorveglianza previsti dal PON “Legalità” o dal Decreto Legge 14/2017. I finanziamenti destinati ai progetti variano tra i 100mila e i 350mila euro.
In aggiunta, ulteriori risorse del POC “Legalità” 2014/2020 permetteranno a breve di finanziare nuovi interventi o di ampliare quelli già esistenti. Tra i Comuni che hanno già presentato proposte in tal senso figurano Napoli, Acerra, Afragola, Casoria, Castellammare di Stabia, Ercolano, Marano, Portici, Pozzuoli e Torre del Greco.
L’obiettivo complessivo è quello di potenziare il controllo del territorio attraverso strumenti tecnologici avanzati, garantendo una maggiore sicurezza ai cittadini e un supporto più efficace alle forze dell’ordine.