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Cronaca
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La pericolosità della SS 163 Amalfitana: un’urgenza non più rinviabile

6 marzo 2025 | 17:12
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La pericolosità della SS 163 Amalfitana: un’urgenza non più rinviabile

La Strada Statale 163 Amalfitana, celebre per i suoi panorami mozzafiato e per collegare località di incomparabile bellezza come Positano, Amalfi e Ravello, è purtroppo teatro frequente di gravi incidenti stradali. L’ultimo in ordine di tempo è avvenuto oggi, 6 marzo 2025, nei pressi di Tordigliano, tra Positano e Vico Equense, dove un autobus turistico, nel tentativo di evitare una moto, ha sfondato il parapetto, rischiando di precipitare nel vuoto.
Questo tragico evento si inserisce in una lunga serie di incidenti che hanno funestato la SS 163 negli ultimi anni. A gennaio 2025, un motociclista di 50 anni è deceduto dopo aver perso il controllo del mezzo tra Piano di Sorrento e Positano.
Nel settembre 2024, un grave scontro tra una moto e un minivan nei pressi di Tordigliano ha causato gravi disagi alla circolazione.
Questi episodi evidenziano la pericolosità di una strada che, sebbene affascinante, presenta numerosi rischi per chi la percorre.
Le cause di questa pericolosità sono molteplici. La conformazione stessa della strada, con carreggiate strette e curve a strapiombo sul mare, richiede una guida attenta e prudente. Tuttavia, la presenza di motociclisti e automobilisti che non rispettano i limiti di velocità e le norme del codice della strada aumenta esponenzialmente il rischio di incidenti. Inoltre, la mancanza di controlli serrati e di interventi strutturali adeguati contribuisce a rendere la SS 163 una delle strade più pericolose d’Italia.
È dunque imperativo che le istituzioni intervengano con urgenza per garantire la sicurezza di chi percorre la SS 163 Amalfitana. Tra le possibili soluzioni vi è l’installazione di telecamere di sorveglianza per monitorare il traffico e sanzionare i trasgressori, l’intensificazione dei controlli da parte delle forze dell’ordine e la realizzazione di interventi infrastrutturali mirati a migliorare la sicurezza stradale. Inoltre, sarebbe auspicabile ripristinare accordi di collaborazione tra i comuni interessati, come Positano, Vico Equense e Piano di Sorrento, per una gestione coordinata dei controlli lungo la SS 163.
Non possiamo più assistere passivamente a tragedie evitabili. È tempo che le istituzioni assumano la responsabilità di proteggere la vita dei cittadini, adottando misure concrete e immediate per rendere la SS 163 Amalfitana una strada sicura per tutti.