Cosa succede nell'extralberghiero

L’arretramento a Milano di B & B , meno 6.513 . Ecco perchè possono calare anche in Costiera amalfitana

31 marzo 2025 | 22:19
L’arretramento a Milano di B & B , meno 6.513 . Ecco perchè possono calare anche in Costiera amalfitana

L’arretramento a Milano di B & B , meno 6.513 . Ecco perchè possono calare anche in Costiera amalfitana La mappa degli affitti brevi a Milano si dirada. Più regole e meno puntini sulla cartina. D’altronde, in tre mesi — da dicembre scorso al 13 marzo — un alloggio su tre è scomparso dal mercato. I numeri sono chiari: se prima di Natale in città si contavano 22.627 case «turistiche», ora siamo a 16.114. Un calo del 29 per cento, che equivale a 6.513 soluzioni in meno. Lo spartiacque degli affitti brevi ha una data: Capodanno 2025. Il primo gennaio era l’ultimo giorno per richiedere il cosiddetto Cin (codice identificativo nazionale), che associato a ogni sistemazione censisce tutte le strutture ricettive in un’unica banca dati del Ministero (al momento, in Italia, l’85 per cento delle sistemazioni è registrato; stessa percentuale in Lombardia e 82 per cento a Milano). Un carico burocratico che sembra disincentivare i proprietari di casa. Poi bisogna mettere anche il divieto di fare Check in online, ma solo de visu, per capire anche anche ad Amalfi, Positano, Praiano, Ravello, ma anche Sorrento e Capri, ci potrebbe essere un calo fisiologico. Si aggiunge anche la pressione fiscale alle difficoltà burocratiche, e , se si pensa che molto probabilmente per il 2026 ci sarà una flessione turistica, si capisce come alla fine questa battaglia alle strutture ricettive extra alberghiere potrebbe finire con una selezione naturale.