Le parole dell’imprenditore Silvio Staiano: «Capri in ginocchio»

Sui problemi di Capri l’imprenditore Silvio Staiano – patron del marchio di orologeria Capri Watch – interviene con un post pubblicato sulla sua pagina Facebook che riportiamo integralmente: «Capri in ginocchio: silenzio del Sindaco che non affronta i problemi seri. I trasporti locali e marittimi sono indegni di un Paese civile, figuriamoci per una meta del JET SET internazionale. Sembrava partito bene il Primo cittadino ma…. nessuna attività appare significativa in tal senso. Si aggiunga il grave conflitto instaurato col Comune di Anacapri per un provvedimento annunciato in pompa magna e rivelatosi poi un grandissimo autogol riguardo alle courtesy car.
Alcuni “servi e cortigiani” di questa nuova amministrazione mi accusarono, in campagna elettorale, di essere stato strumentalizzato dall’ex sindaco Ciro Lembo ecc.
Nulla di più sbagliato: mi sono battuto, e lo rifarei, per la democrazia e per la pluralità.
Infatti, visti i gravi fallimenti precedenti di alcuni e l’insieme di un certo numero di persone potenti che avevano “confezionato” a tavolino e negli studi medici “INFLUENTI” il pacchetto di persone da eleggere con e senza meriti, il mio è stato un atto di ribellione e denuncia a tutte le malefatte, fatte in precedenza.
Ora, è passato quasi un anno, ma delle grandi promesse e della grande rivoluzione sono rimaste solo le chiacchiere (le promesse) elettorali.
Non era quasi mai successo che la funicolare chiudesse a fine novembre. Sono passati oltre 3 mesi dalla chiusura che ne durerà oltre 4! Uno scandalo! Disservizi a catena.
Un piano sbarchi che umilia i cittadini di Capri che vengono discriminati e spogliati dei diritti costituzionali! Persino il sindaco Falco rimase a terra sulla banchina del porto in attesa del prossimo dopo quasi due ore.
Un parco autobus ridicolo ed insufficiente. Ma veramente nessuno si accorge e nessuno denuncia? Capisco che esista la “luna di miele” tra eletti ed elettori ma questi ultimi, si guardano intorno, riescono ad essere lucidi e critici o preferiscono rifugiarsi nel “ma io lo amo”???».