L’ex ministro Gennaro Sangiuliano a Sorrento: “In Ucraina una soluzione alla coreana”

L’ex Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha partecipato oggi a Sorrento alla presentazione del suo libro dal titolo “Trump. La rivincita”. Le pagine del volume raccontano di una vittoria, la seconda, del presidente degli Stati Uniti, che ha spiazzato un po’ tutti: mass media, esperti di sondaggi, intellettuali, politologi.
Ma l’America è la terra dove può accadere l’impensabile, spiega Sangiuliano, che a Trump aveva dedicato anche una precedente biografia. E così nel novembre 2024 è stato rieletto, dopo l’interruzione di un mandato. Secondo uomo nella storia a riuscirci. Un caso di “resurrezione politica” più unico che raro, di sicuro emblematico. Per comprendere le ragioni del successo, l’autore ripercorre la vita del tycoon, offrendo un racconto, senza sconti e pregiudizi, delle vicissitudini personali, imprenditoriali e politiche di Donald Trump.
Sangiuliano ha discusso la situazione in Ucraina, suggerendo una possibile “soluzione alla coreana” per il conflitto in corso.
La “soluzione alla coreana” si riferisce alla divisione della penisola coreana avvenuta nel 1953, che ha portato alla creazione di due stati distinti: la Corea del Nord e la Corea del Sud, separati da una zona demilitarizzata lungo il 38º parallelo. Questa proposta implica una possibile divisione territoriale dell’Ucraina come mezzo per porre fine alle ostilità.
Alcuni analisti vedono nella proposta un tentativo pragmatico di congelare il conflitto e prevenire ulteriori perdite umane, mentre altri la considerano una soluzione che potrebbe legittimare le conquiste territoriali ottenute con la forza, minando l’integrità territoriale dell’Ucraina.
È importante notare che la proposta di una “soluzione alla coreana” per l’Ucraina non è nuova nel dibattito internazionale. In passato, alcuni commentatori e analisti hanno ipotizzato questa opzione come una delle possibili vie d’uscita dal conflitto, ma essa comporta complessità geopolitiche e rischi significativi.
La comunità internazionale continua a cercare soluzioni diplomatiche per il conflitto ucraino, con l’obiettivo di raggiungere una pace duratura che rispetti la sovranità e l’integrità territoriale del paese. La proposta di Sangiuliano aggiunge una nuova dimensione al dibattito, evidenziando la necessità di esplorare tutte le opzioni possibili per porre fine alle ostilità.