L’Italia spreca e va ko

Gli azzurri non sono più quella squadra che aveva quei calciatori che facevano paura e la Germania, che ha fatto il suo dovere, ha messo a nudo tutte le pecche dell’Italia, soprattutto sui calci piazzati, ed ora è in ballo anche il percorso verso i Mondiali 2026

Redazione – L’Italia spreca e va ko contro una cinica Germania nell’andata della Nations League.

Gli azzurri non sono più quella squadra che aveva quei calciatori che facevano paura ed i tedeschi, che hanno fatto il loro dovere, hanno messo a nudo tutte le pecche dell’Italia, soprattutto sui calci piazzati, ed ora è in ballo anche il percorso verso i Mondiali 2026.

Sembra una squadra azzurra che adottando una tattica attendista, contro un avversario che non ti ha dato, in qualche occasione, neanche il fiato di respirare, e molto alto con un pressing quasi asfissiante, che ha gestito bene il giro palla, è come se si fosse volta al suicidio.

Anche se c’è da sottolineare che la squadra di Spalletti ha avuto più occasioni dei tedeschi, sia prima del momentaneo vantaggio che dopo il momentaneo pareggio ospite, per portare a casa un’importante vittoria in vista del ritorno che si giocherà il 23 marzo a Dortmund. Non sarà una passeggiata perché la squadra del giovane 37enne allenatore Nagelsmann davanti al suo pubblico potrà dare anche un pesante dispiacere a Spalletti ed i suoi calciatori. Ci vorrà una squadra come quella del tempo che fu che faceva rabbrividire gli avversari e li sconfiggeva senza indugi.

La Germania parte con il piglio giusto ed è insistente ma non crea pericoli, chi lo fa è Politano, buona la sua gara, che con un cross dalla sinistra imbecca Tonali, anche buona la sua partita, il quale non lascia scampo a Baumann.

I tedeschi reagiscono con Goretzka che mette sopra la traversa, e poi innesca un rasoterra parato da Donnarumma. Violenta palla di Tonali che trova pronto Baumann, così come quella di Kean con il buon riflesso dell’estremo tedesco.

Nella ripresa il neoentrato Kleindienst, libero in area, di testa pareggia. Gli azzurri hanno come una scossa e si rendono pericolosi con la testa di Udoge (palla deviata in angolo), Kean (al volo di poco alta) e Rasoapdori (solo davanti a Baumann piazza ma l’estremo respinge). Goretzka dapprima fallisce di poco il bersaglio di testa ma non la seconda volta con la stessa arma.

Minuti finali con gli azzurri che cecano il pari dapprima con Bastioni (palla deviata in angolo da Baumann), poi con Barella (volée sul fondo) ed infine con Maldini (violenta palla respinta da Baumann). Ora ci vorrà la migliore Italia che deve vincere per continuare nella fase finale della Nations League ed anche per il percorso verso il Mondiale americano.

ITALIA-GERMANIA 1-2

RETI: pt 9′ Tonali, st 4′ Kleindienst, st 31′ Goretzka.

ITALIA (3-5-2): Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori; Politano (19′ st Bellanova), Barella (39′ st Frattesi), Rovella (19′ st Ricci), Tonali, Udogie; Kean (38′ st Lucca), Raspadori (26′ st Maldini). A disposizione: Meret, Vicario, Buongiorno, Gatti, Casadei, Ruggeri, Zaccagni. Allen: Spalletti.

GERMANIA (4-2-3-1): Baumann; Kimmich, Tah, Rudiger, Raum (1′ st Schlotterbeck); Gross (45′ st Andrich), Goretzka; Sané (37′ st Adeyemi), Musiala, Amiri (21′ st Leweling); Burkardt (1′ st Kleindienst). A disposizione: Nübel, Ortega Moreno, Bisseck, Koch, Mittelstädt, Stiller, Undav. allen: Nagelsmann.

ARBITRO: Letexier (Francia).

Ammoniti: Rovella (I), Amiri (G), Maldini (I). Angoli: 6-8. Recupero: pt 2′; st 4′.

GiSpa