Locazioni brevi in forma imprenditoriale: la Campania approva i moduli per l’avvio dell’attività

La Regione Campania ha ufficialmente approvato i moduli predisposti dalla Conferenza Unificata per consentire l’avvio di attività di locazione breve in forma imprenditoriale. Grazie a questo importante passo, anche in Campania sarà possibile operare nel settore con un maggiore livello di professionalizzazione.
Il presidente dell’Abbac, Agostino Ingenito, ha accolto con soddisfazione la decisione, sottolineando il ruolo determinante dell’associazione e la collaborazione con l’Assessorato al Turismo guidato da Felice Casucci. “Si tratta di un traguardo significativo – spiega Ingenito – che permetterà di strutturare meglio un comparto in continua evoluzione. La locazione breve è sempre più apprezzata dai turisti, e il passaggio a un modello imprenditoriale, con l’apertura di una partita IVA, consentirà di migliorare le prestazioni rispetto alla cedolare secca, specialmente per chi gestisce più unità immobiliari a scopo turistico”.
L’approvazione dei moduli è stata formalizzata con il Decreto Dirigenziale n. 5 del 25 marzo 2025, in attesa di pubblicazione sul Bolletino Ufficiale della Regione Campania (Burc). La Direzione Generale per le Politiche Culturali e il Turismo – Staff 92 ha dato attuazione alle disposizioni normative vigenti, in particolare all’articolo 13 ter, comma 8 del Decreto Legge n. 145 del 2023, convertito in Legge n. 191 del 2023, e alla Deliberazione di Giunta Regionale n. 552 del 2023.
I moduli approvati saranno utilizzabili dai Comuni, con possibilità di adattamento ai propri sistemi informatici, per la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) delle locazioni turistiche e brevi in forma imprenditoriale. Inoltre, sono stati aggiornati i moduli per la comunicazione dell’avvio di locazioni turistiche in forma non imprenditoriale, per eventuali variazioni e per le comunicazioni relative alle strutture ricettive.
Questo provvedimento rappresenta un passo avanti nella regolamentazione del settore, offrendo agli operatori strumenti chiari e adeguati per conformarsi alla normativa e migliorare la qualità dell’offerta turistica in Campania.