Tragedia nella casa reale |
Cronaca
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Lussemburgo, morto a 22 anni il Principe Federico. Combatteva contro la rara malattia POLG

10 marzo 2025 | 14:11
Lussemburgo, morto a 22 anni il Principe Federico. Combatteva contro la rara malattia POLG

Lussemburgo, morto a 22 anni il Principe Federico. Combatteva contro la rara malattia POLG . Tragedia nella famiglia reale del Lussemburgo. È morto a 22 anni il Principe Federico, figlio del Principe Roberto e della moglie Julia di Nassau, nipote del Granduca Henri. Da tempo lottava contro la rara malattia POLG. Il decesso risale al 1 marzo, ma la famiglia ha reso pubblica la notizia solo adesso pubblicando sui social le foto del ragazzo e condividendo quelli che sono stati i suoi ultimi momenti di vita.

Il padre aveva parlato più volte delle condizioni di Federico, fondatore e direttore creativo di un’associazione dedicata alla ricerca e allo studio di questa malattia.

“Venerdì scorso, 28 febbraio, in occasione della “Giornata delle Malattie Rare”, il nostro amato figlio ci ha chiamato nella sua stanza per parlargli un’ultima volta. Ha trovato la forza e il coraggio di dire addio a ciascuno di noi, uno a uno: a suo fratello Alexander; sua sorella, Charlotte; ai suoi tre cugini, Charly, Louis e Donall; a suo cognato, Mansour; e infine, la zia Charlotte e lo zio Mark. Aveva già detto tutto quello che aveva nel cuore alla sua straordinaria madre, che non lo aveva mai lasciato per 15 anni. Dopo averci rivolto a ciascuno un saluto di addio, alcuni gentili, altri saggi, altri istruttivi, nel vero stile di Frederik, ci ha lasciati tutti insieme con un’ultima barzelletta di famiglia che ci è cara da tempo. Anche negli ultimi momenti, il suo umorismo e la sua sconfinata compassione lo hanno spinto a lasciarci con un’ultima risata… .per tirarci su il morale”.

L’ultima domanda: “Papà sei orgoglioso di me?”

“L’ultima domanda di Frederik, prima delle sue altre osservazioni, è stata: “Papà, sei orgoglioso di me?” Da diversi giorni non riusciva quasi più a parlare, quindi la chiarezza di quelle parole era tanto sorprendente quanto profonda era la gravità del momento. La risposta era molto semplice e lui l’aveva sentita tantissime volte. Ma in quel momento, aveva bisogno di rassicurazioni sul fatto di aver dato tutto ciò che poteva nella sua breve e meravigliosa esistenza e che ora poteva finalmente andare oltre”