Meta, la truffa alla nonna finisce sui social ufficiali dei Carabinieri

Meta, la truffa alla nonna finisce sui social ufficiali dei Carabinieri
La vicenda della truffa sventata dai Carabinieri a Meta ha trovato ulteriore eco con la pubblicazione del caso sui profili social ufficiali dell’Arma. Il post, corredato da una foto simbolica dell’intervento, racconta la storia di una 77enne raggirata da un finto corriere, che le aveva chiesto 1500 euro per ritirare un pacco destinato al nipote.

Un copione purtroppo noto: pressione psicologica, urgenza fittizia, richiesta di denaro e gioielli come garanzia. La signora, ingannata, ha consegnato 900 euro e alcuni monili di grande valore affettivo, convinta di poter riscattare il pacco successivamente. Solo dopo la consegna, ha compreso di essere stata truffata e ha avvisato il nipote.

A quel punto, il giovane ha inseguito il malvivente in scooter, costringendolo a una fuga rocambolesca tra le strade della penisola sorrentina. Tentativi disperati di seminare l’inseguitore, persino il lancio di banconote per farlo desistere, non sono serviti. Grazie alla segnalazione al 112, i Carabinieri sono intervenuti tempestivamente, bloccando il truffatore e restituendo il bottino alla legittima proprietaria.

Il post pubblicato dall’Arma sottolinea l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine nella lotta contro le truffe agli anziani, un fenomeno purtroppo sempre più diffuso. L’episodio si è concluso con un lieto fine, ma rappresenta un monito: diffidare sempre di richieste di denaro improvvise e segnalare ogni sospetto alle autorità.