Minori abbraccia Valdobbiadene: sul Sentiero dei Limoni sboccia l’amicizia tra due terre d’eccellenza
Galeotto fu il sentiero dei limoni, anche se contorniato da una ricca serie di iniziative condotte per unire due popoli, diversi ma simili nell’accezione di arte, ecologia, storia, agricoltura.
Il sentiero è di concezione quasi moderna, attuale, dei giorni nostri, ma la base per una sorta di gemellaggio tra il popolo del prosecco e quello dello sfusato amalfitano, che passa attraverso l’arte presepiale , il canto mistico dei Battenti, le città del vino, è stata gettata e consolidata nel tempo da un egregio insegnante minorese, Maurizio Ruggiero, ecclettico personaggio minorese proveniente da una famiglia che masticava egregiamente arte, famiglia allargata ed operosa (si ricorda Tatonno ‘o sarto, capostipite).
Ebbene, dopo una serie di incontri dell’ultimo periodo che hanno registrato anche la presenza del sindaco di Minori, Andrea Reale, ad una delle passeggiate della Marca, ideate e condotte dal sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonesi, Minori accoglie, come sempre del resto, circa cinquanta valdobbiadenesi in soggiorno per alcuni giorni, per dare forma ad una passeggiata scenografica su sentiero dei limoni che unisce Maiori a Minori, avendo come guida l’ideatore, Michele Ruocco, di famiglia di limonicoltori prestato al mondo bancario e viceversa.
Ormai questi nobili cultori del frizzante nettare sono di casa a Minori avendo offerto nel tempo alla popolazione costierina pieces teatrali di pregio, serate di musica classica, concerti di sana musica sul mare e tanto altro.
Queste visite si registrano molte volte nel corso dell’anno.