Napoli, anima e cuore

Gli azzurri ritornano alla vittoria dopo un mese con tre punti pesantissimi per centrare l’obiettivo della Champions League ed anche per la corsa allo scudetto, con l’Inter che ora dista un punto
Redazione – È un Napoli ‘anema e core’ contro la Fiorentina.
Gli azzurri ritornano alla vittoria dopo un mese con tre punti pesantissimi per centrare l’obiettivo della Champions League ed anche per la corsa allo scudetto, con l’Inter che ora dista un punto.
Lukaku risponde presente ed anche Raspadori che confezionano la tanto desiderata vittoria, anche se la paura arriva con la rete di Gudmundsson, che però serve a poco.
Conte continua con il 3-5-2 Conte, Gilmour confermato a centrocampo. Palladino cambia qualche giocatore e pure il modulo. Il Napoli parte fortissimo. Il predominio territoriale c’è e si vede. Gli azzurri si vede che desiderano mettere in cascina tre punti che mancano da un po’ di tempo, la Viola si copre bene con i partenopei che si destreggiano bene in attacco ma per i primi dieci minuti cavano poco.
Raspadori ha l’occasione di aprire le danze ma calcia con troppa fretta. McTominay ci prova di testa, De Gea c’è. Le danze le apre Lukaku che appoggia in rete a porta vuota dopo la respinta così così di De Gea sul tiro dal limite di McTominay e porta avanti i suoi.
Si vede a questo punto la volontà degli azzurri di volere il raddoppio, ma sembrano essere frettolosi ed imprecisi al momento opportuno, ma anche sfortunati. Raspa incrocia ma De Gea para facilmente, Di Lorenzo si coordina e lascia partire una bomba che si stampa sulla traversa, Spinazzola è ipnotizzato da De Gea.
Stessa volontà degli azzurri nella ripresa con Raspadori che impegna in angolo l’estremo viola. Rrahmani sfiora il palo. Raddoppia Raspadori che davanti a De Gea stavolta non sbaglia col mancino.
La Viola si sveglia e la sua reazione porta alla rete di Gudmunsson: dal limite calcia perfettamente a giro ed infila Meret. Conte in panchina è una furia, striglia i suoi e chiede ordine. Il Napoli ritrova compattezza, torna a giocare e nel finale sciupa la clamorosa occasione del tris con Simeone, che si fa mezzo campo palla al piede e poi tira addosso a De Gea il pallone della tranquillità.
Gli azzurri soffrono nel finale ma portano a casa tre punti vitali, sia per la Champions League che per la lotta allo scudetto.
NAPOLI – FIORETINA 2-1
Reti: 26′ Lukaku (N), 16′ st Raspadori (N), 21′ st Gudmundsson (F)
Napoli (3-5-2): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno; Politano (36′ st Olivera), Gilmour, Lobotka, McTominay (41′ st Billing), Spinazzola (45′ st Jesus); Raspadori (42′ st Simeone), Lukaku. A disposizione: Contini, Scuffet, Okafor, Marin, Ngonge, Hasa. Allenatore: Conte
Fiorentina (3-5-2): De Gea; Comuzzo (29′ st Moreno), Marì, Ranieri (14′ st Pongracic); Dodo, Ndour, Cataldi (36′ st Beltran), Fagioli, Parisi (13′ st Gosens); Gudmundsson, Kean. A disposizione: Terracciano, Martinelli, Richardson, Adli, Caprini
Allenatore: Palladino
Arbitro: Colombo.
Ammoniti: Buongiorno (N), Gudmundsson (F), Pongracic (F).
Angoli: 4-1. Recupero: 1’ pt e 5’ st.
GiSpa