“Quel cappellino di Tarangu” romanzo di Eugenio Lorenzano

È un romanzo che mischia storia minima personale e locale, cronache calcistiche e ciclistiche della metà degli anni ’70 ed amori platonici ma duraturi, questo “Quel cappellino di Tarangu (pagg. 134, euro 15; Aletti Editore)”, scritto dalla nota guida turistica metese Eugenio Lorenzano con in copertina il bel disegno del vignettista ‘Leo’ (Salvatore Leone). Il giro d’Italia del 1974 con le imprese dell’asturiano ciclista spagnolo Fuente – detto “Tarangu” – fanno il paio con la crescita umana, professionale e sentimentale del ragazzo di paese Gegé che nell’alveo del Circolo sociale “Giovanni XXIII°” nella disputa da commedia dell’arte dei Genius locI Gemino e Angelone matura la sua identità di appassionato di ciclismo e di sostenitore del Napoli Calcio e del trainer brasiliano Luis Vinicio. La tappa Pompei-Sorrento del Giro d’Italia del 1974 diviene la pietra di paragone della passione sportiva verso il grimpeur asturiano e della prima infatuazione per la piccola Mariella, sua compagna di giochi e di fede sportiva. Il cappellino di Tarangu souvenir alla piccola aficionada Mariella dallo scalatore basco sarà la pietra di Pollicino che scandirà la vita della guida. Sullo sfondo il microcosmo di un Casale di un paesino costiero degli anni ‘70-’80 dello scorso secolo con quelle economie e mestieri figlie della necessità di vivere. Un affresco che passa da Viviani a Bruno Raschi e che potrebbe finire con atmosfere alla Gianni Mura, venate da un sogno finale felliniano. Il Napoli di Vinicio ed il goal di Sparwasser alla Germania Ovest, fino a giungere alla rivalità Saronni-Moser ed al Napoli di Maradona. Lo sport come metafora passionaria della vita che si conclude dopo la salita in bici visionaria dal lato di Quisisana al Piazzale dei Capi sul Faito in un piccolo cimitero di un paesino costiero. Su una tomba con una foto dagli occhi chiari si ricompongono i destini del bambino-uomo Gegé, di Fuente, di Mariella e del cappellino di Tarangu.
Vincenzo Aiello
“Quel cappellino di Tarangu (pagg. 134, euro 15; Aletti Editore)”
Eugenio Lorenzano