Il futuro della Gestione dei rifiuti in Costiera |
Cronaca
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SAD in Costiera Amalfitana: tutto fermo in attesa del Tar di Salerno e di De Luca

5 marzo 2025 | 12:30
SAD in Costiera Amalfitana: tutto fermo in attesa del Tar di Salerno e di De Luca

SAD in Costiera Amalfitana: tutto fermo in attesa del Tar di Salerno e di De Luca

La situazione legata al servizio di raccolta e gestione dei rifiuti in Costiera Amalfitana è in una fase di stallo, con tutti gli occhi puntati sull’esito del ricorso al Tar di Salerno. Il Comune di Positano, insieme al Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, ha presentato un ricorso che potrebbe cambiare le sorti del sistema di gestione dei rifiuti nella perla della Divina.

La maggior parte dei comuni della Costiera Amalfitana, in primis Minori e Maiori, con Andrea Reale e Antonio Capone a fare da apripista,  ha affidato la gestione del ciclo dei rifiuti alla società Miramare Service, una scelta condivisa da diversi sindaci per garantire un servizio omogeneo sul territorio. Positano, però, si distingue per la sua situazione particolare e complessa, dovuta alla conformazione del territorio con le sue celebri scale e al fenomeno dell’overtourism, che nei mesi estivi porta migliaia di visitatori.

Il sindaco di Positano, Giuseppe Guida, ha optato per la strada dell’appalto, per poter valutare le migliori offerte disponibili sul mercato e garantire un servizio all’altezza delle esigenze della città. Questa decisione non nasce da un’opposizione alle scelte degli altri sindaci della Costiera, con i quali Guida mantiene un costante dialogo, ma dalla volontà di trovare la soluzione più adeguata alle necessità di Positano. Nella sua posizione comunque anche altri comuni si sentono vicini alla posizione di Positano o comunque non la contestano, come Atrani , col sindaco Michele Siravo che ha chiesto maggiore chiarezza, ed Amalfi, per esempio, ma anche in altri comuni le minoranze, e anche parte delle maggioranze, vogliono capire meglio la situazione. . In ogni caso anche i fautori della soluzione unitaria hanno al momento deciso di “volare basso”.

L’attesa del pronunciamento del Tar di Salerno ha di fatto congelato qualsiasi decisione definitiva, mentre nessuno si sbilancia in dichiarazioni ufficiali. Il clima di incertezza è accentuato anche dall’avvicinarsi delle elezioni regionali, che potrebbero influenzare gli equilibri politici e amministrativi.

La speranza è che la questione si risolva nel più breve tempo possibile, permettendo alla comunità di Positano e a tutta la Costiera Amalfitana di avere un servizio di gestione dei rifiuti efficiente e all’altezza delle bellezze del territorio.