Sicurezza stradale: il roadshow #SiiSaggioGuidaSicuro fa tappa a Vietri sul Mare

di lucio esposito
Vietri sul Mare ha ospitato la venticinquesima tappa del roadshow #SiiSaggioGuidaSicuro, un’iniziativa volta a sensibilizzare i giovani sulla sicurezza stradale. L’evento si è svolto nell’Aula Consiliare del Comune e ha visto la partecipazione di numerose autorità locali e rappresentanti del progetto.
Ad aprire l’incontro sono stati il Sindaco Giovanni De Simone, l’Assessore alla Cultura Daniela Benincasa, il Consigliere delegato alla Viabilità e Polizia Municipale Giuseppe Giannella, il Delegato ANCI Campania Rocco Di Filippo e il Presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania, Franco Picarone. Hanno poi preso la parola Antonella Scarano, Dottoressa di Ricerca in Ingegneria dei Sistemi Civili presso l’Università Federico II e referente scuole del progetto, e il Capitano Angelo Attanasio della Guardia di Finanza di Salerno. A moderare l’evento è stata Maria Rella Riccardi, ricercatrice dell’ateneo partenopeo e referente del progetto per le scuole. Particolarmente toccante è stata la testimonianza di Gianni De Prisco, vittima di un incidente stradale nel 2017 a Nocera Inferiore.
Dal suo esordio, il roadshow #SiiSaggioGuidaSicuro ha coinvolto oltre 46 mila studenti delle scuole secondarie e delle università campane, con l’obiettivo di promuovere una cultura della sicurezza stradale in linea con il Piano Nazionale Sicurezza Stradale 2030 e il quadro strategico dell’EU Road Safety Policy Framework 2021-2030. Tuttavia, i dati Istat relativi al 2023 mostrano quanto sia ancora lungo il cammino per raggiungere gli obiettivi di riduzione del 50% delle vittime della strada: lo scorso anno, infatti, si sono registrati 3.039 morti in Italia e 220 in Campania, con un incremento rispetto al 2019.
Un’attenzione particolare è stata dedicata agli utenti più vulnerabili della strada – pedoni, ciclisti, utilizzatori di monopattini elettrici e motociclisti – che rappresentano oltre la metà delle vittime. Per coinvolgere attivamente i giovani, il progetto prevede anche un concorso di idee dal titolo “Inventa una soluzione per la sicurezza stradale”, in cui gli studenti potranno presentare elaborati di vario genere – foto, video, disegni, testi, canzoni – entro il 18 aprile alle ore 10:00. I lavori saranno valutati da una Commissione Tecnico-Scientifica.
La Statale 163 Amalfitana, una delle strade più suggestive e pericolose d’Italia, continua a essere teatro di incidenti, spesso mortali. Le richieste per una maggiore sicurezza si moltiplicano da tempo, ma le risposte delle istituzioni tardano ad arrivare.
Il responsabile ANAS, ingegnere Nicola Montesano, interpellato in merito da Tg Campania, ha risposto sottolineando come la strada sia soggetta ai vincoli della Soprintendenza, essendo patrimonio UNESCO. Questo limite burocratico, lascia intendere che, impedisce la realizzazione di soluzioni semplici ed economiche, come la sistemazione degli specchi esistenti e l’installazione di nuovi in prossimità delle curve più pericolose. Anche la proposta di segnaletica orizzontale con l’indicazione del limite di velocità di 50 km/h, l’installazione di telecamere di sorveglianza e un sistema di illuminazione con pannelli fotovoltaici sembrano essere interventi non attuabili nell’immediato.
Nonostante l’impossibilità di realizzare questi interventi a breve termine, ANAS conferma di essere al lavoro su progetti di messa in sicurezza più ampi e strutturali. Al vaglio ci sono tre differenti tipologie di rifacimento dei parapetti, con una richiesta di finanziamento superiore ai 10 milioni di euro. Un progetto di medio-lungo periodo che, se da un lato promette un miglioramento della sicurezza, dall’altro lascia la strada esposta ai rischi attuali senza soluzioni immediate.
L’assenza di interventi rapidi e poco onerosi suscita inevitabilmente perplessità e critiche tra residenti e automobilisti, che quotidianamente percorrono la SS 163 con il timore di nuovi incidenti. Il timore è che, in attesa dei grandi progetti e dei relativi finanziamenti, la sicurezza degli utenti della strada continui a rimanere un problema irrisolto.
“Anas, oltre a svolgere il proprio compito nella gestione e manutenzione di oltre 32mila km di strade ed autostrade su tutto il territorio nazionale, promuove e supporta una serie di iniziative a favore della diffusione delle norme della sicurezza stradale, in particolare nelle scuole, per i giovani, anche in ragione dell’importanza che l’argomento riveste per la Comunità Europea e per il competente Ministero con l’obiettivo, tra gli altri, di contribuire alla riduzione della incidentalità stradale”.
Lo ha dichiarato il Responsabile di Anas Campania, Nicola Montesano, a margine della premiazione del progetto ‘Sii Saggio, Guida Sicuro’, svoltasi nella giornata di ieri presso la Mostra d’Oltremare di Napoli alla presenza, tra gli altri, del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
“Siamo fermamente convinti infatti – ha chiosato Montesano (Anas) – che una buona educazione stradale sia alla base di stili di guida consapevoli e comportamenti adeguati sulla strada, da tenere anche come ciclisti o pedoni poiché la sicurezza stradale – oltre che dalle condizioni della strada – dipende, soprattutto, da comportamenti responsabili di utenti consapevoli”.
