Sorrento, bruciante sconfitta

Rossoneri spuntati, imprecisi e sfortunati, bianconeri cinici che hanno saputo sfruttare l’occasione avuta
Redazione – Sconfitta bruciante del Sorrento.
Rossoneri spuntati, imprecisi e sfortunati, bianconeri cinici che hanno saputo sfruttare l’occasione avuta.
Possiamo dire che c’è stato lo scippo, ma che non si riesce a mettere a frutto negli ultimi metri quello che si costruisce, questo potrebbe essere scarsa lucidità, freddezza e precipitazione, in un momento difficile per la squadra costiera che ha visto in una settimana, dopo le esclusioni di Taranto e Turris, togliersi 8 punti. Si sperava di poter ritornare alla vittoria da quello che si era visto nei primi venti minuti del primo tempo, con un Sorrento che chiude la Juventus Netx Gen nella sua metà campo, ma alla fine non è stato così.
Il Sorrento subisce un vero e proprio scippo da parte della Juventus NG e del direttore di gara Madonia di Palermo che si è letteralmente inventato al 94’ il rigore che ha dato i tre punti ai bianconeri al termine di una partita equilibrata dove l’unica grande occasione da gol era stata quella di Blondett nella ripresa (deviazione di Daffara sulla traversa). Una decisione cervellotica quella dell’arbitro che ha così deciso il risultato finale.
Ferraro, privo ancora davanti di Bolsius e Rossetti (oltre che di Lops in mediana), ha scelto Di Somma per sostituire Fusco e dato nuovamente fiducia a Palella e Guarracino dal primo minuto. In avvio un cross sballato di Guadagni ha fatto comunque correre un brivido a Daffara. Primo squillo Juve invece al 22’, destro a lato di Afena Gyan. Poco dopo Guadagni ha ispirato Musso in verticale, ma Daffara in uscita ha contrato il tiro del centravanti rossonero. Splendida azione del Sorrento al 28’ ma Guarracino ha strozzato il destro su cross di Vitiello. E’ stata l’ultima emozione di un primo tempo scialbo.
Ripresa sotto una pioggia battente con Guadagni che ha ignorato il neo entrato Scala al 5’ provando la soluzione personale, palla alta. Dall’altro lato Pietrelli ha sfiorato il bersaglio grosso di testa trovando però la schiena di Di Somma a respingere l’incornata vincente. Daffara al 10’ ha respinto una conclusione del vivace Guadagni. Puczka al 25’ ha alzato con il mancino su punizione. Musso, invece, ha calciato male su assist di Guadagni appena due minuti dopo. Blondett in mischia alla mezz’ora ha visto Daffara deviare miracolosamente la sua conclusione sulla traversa con conseguenti imprecazioni alla sfortuna. Al 94’ Madonia si è letteralmente inventato il rigore per la Juve invertendo il fallo di Mancini su Carillo, Adzic ha trasformato sicuro.
Ora mancano sette finale al termine del campionato e già da domenica 16 marzo c’è quella contro la Casertana che vuole approfittare del momento difficile dei costieri per mettere tre punti vitali in cascina.
SORRENTO – JUVENTUS NEXT GEN 0-1
Rete: 93’ Adzic (rig, JNG).
Sorrento (4-3-3): Del Sorbo; Vitiello, Blondett, Di Somma (77’ Carillo), Panico; Cangianiello, Palella (77’ Matera), Cuccurullo; Guadagni (91’ Riccardi), Musso (87’ Polidori), Guarracino (46’ Scala). A disp: Harrasser, Colombini, Biagetti, Carotenuto,
Morleo, Colangiuli, Russo, Esposito. Allenatore: Giovanni Ferraro.
Juventus Next Gen (3-5-2): Daffara; Turicchia, Scaglia F., Gil Puche; Pietrelli (64’ Papadopoulos), Comenencia (64’ Cudrig), Faticanti (64’ Adzic), Macca, Puczka (80’ Turco); Semedo (80’ Mancini), Afena-Gyan. A disposizione: Scaglia S., Cat Berro, Poli, Citi, Owusu, Perotti, Villa, Deme. Allenatore: Massimo Brambilla.
Arbitro: Dario Madonia (Palermo)
Assistenti: Matteo Taverna (Bergamo) – Giovanni Boato (Padova).
4° Ufficiale: Alessandro Gervasi (Cosenza).
Ammoniti: 42’ Faticanti (JNG), 56’ Cuccurullo (S), 67’ Gil (JNG), 68’ Blondett (S), 79’ Matera (S), 96’ Panico (S) e Afena-Gyan (JNG).
Note: giornata nuvolosa e piovosa, 12°; erba sintetica buona.
Angoli: 6-5 . Recuperi: 1’ pt e 4‘ st.
GiSpa