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Tregua lampo, poi l’Atlantico irrompe: tornano pioggia e temporali in Campania: ecco da quando

19 marzo 2025 | 13:04
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Tregua lampo, poi l’Atlantico irrompe: tornano pioggia e temporali in Campania: ecco da quando

Tregua lampo, poi l’Atlantico irrompe: tornano pioggia e temporali in Campania: ecco da quando
Dopo una breve parentesi di stabilità, l’Italia si prepara a un nuovo round di maltempo. Un’ampia perturbazione atlantica è pronta a fare il suo ingresso, portando con sé piogge e temporali che interesseranno anche la Campania.

Il Nord apre le danze, il Sud in attesa

Già da venerdì, le prime nubi e piogge bagneranno il Nordovest, ma sarà sabato che il maltempo si intensificherà, estendendosi a tutto il Settentrione e al Centro, con fenomeni anche intensi, in particolare su alta Toscana e Levante Ligure. Il Sud, invece, dovrà attendere domenica per vedere le prime precipitazioni, che si preannunciano meno intense e più localizzate rispetto al resto del Paese.

Scirocco e temperature in rialzo

Il freddo tardivo di questi giorni lascerà il posto a venti di Scirocco, che soffieranno a tratti forti, soprattutto al Centrosud, facendo risalire le temperature. La neve, dunque, si limiterà alle quote medio-alte delle Alpi e, a tratti, dell’Appennino centro-settentrionale, ma solo alle alte quote.

Napoli, dal freddo al caldo in un batter d’occhio

A Napoli, il freddo avrà vita breve. Già da domani, le temperature inizieranno a risalire, con picchi di 25 gradi previsti per lunedì 24 marzo. Il cielo si manterrà sereno o poco nuvoloso almeno fino a martedì, quando un temporale potrebbe fare la sua comparsa.

Prossima settimana, ancora instabilità

La perturbazione atlantica aprirà la strada a nuovi fronti, dando il via a una fase instabile, se non perturbata, duratura. Anche la prossima settimana sarà caratterizzata da frequenti piogge e temporali, intervallati da pause più asciutte e soleggiate, con sbalzi termici e venti a tratti sostenuti. Ulteriori nevicate interesseranno Alpi e Appennino centro-settentrionale, ma sempre a quote elevate. Al momento, non si intravedono rimonte anticicloniche significative, che possano portare a una fase stabile duratura.