Trump non ferma il turismo americano a Positano che è in crescita

8 marzo 2025 | 13:48
Trump non ferma il turismo americano a Positano che è in crescita

Trump non ferma il turismo americano a Positano che è in crescita
Positano continua a brillare come una delle mete turistiche più ambite della Costiera Amalfitana, e il flusso di visitatori americani non accenna a diminuire. Nonostante le incertezze geopolitiche e le politiche economiche dell’amministrazione Trump, il turismo statunitense nella perla della Costiera registra numeri in aumento.

A presentarci la sua riflessione è Ambrogio Carro, imprenditore locale e titolare di due noti esercizi, “Elisir Bar Cafè” e il ristorante boutique “Don Benì”. Carro sottolinea come, almeno per il settore turistico, non si percepiscano effetti negativi legati alle decisioni economiche degli Stati Uniti. “Non dobbiamo parlare solo degli americani, ma è innegabile che loro rappresentino il nostro principale target di riferimento”, spiega l’imprenditore. “Hanno delle presenze maggiori e, per quanto riguarda Positano, non vedo ripercussioni, anzi prevedo un incremento”.

Secondo Carro, la posizione di Positano come destinazione di lusso e di grande fascino la rende un comparto a sé, relativamente immune dalle fluttuazioni economiche internazionali che potrebbero colpire altri settori. Se da un lato i dazi imposti dagli Stati Uniti sulle esportazioni italiane possono rappresentare una sfida per l’economia nazionale, il turismo non sembra risentirne in alcun modo.

Tuttavia, Carro evidenzia una sfida significativa che affligge gli imprenditori locali: la carenza di manodopera. “Nelle nostre attività il problema serio che abbiamo è la manodopera”, afferma Carro, “perché Positano offre tantissimo lavoro e gli abitanti della città e dei paesi limitrofi spesso non bastano e quindi siamo costretti a prenderli da fuori e quindi dobbiamo dare loro l’alloggio. Chi ha un’attività di noleggio, di somministrazione, di locazione ha gli stessi problemi, chi non ha una casa dipendenti non ne trova, ogni anno noi abbiamo difficoltà nel creare una squadra e fare sinergia, questi sono i problemi che a mio parere colpiscono noi imprenditori di Positano, così come ho io questi problemi sono sicuro sia così anche per gli altri“.

A rafforzare il quadro positivo del turismo a Positano, altri imprenditori locali confermano la tendenza: “Al momento non si vedono segnali di rallentamento“, dichiarano. “Le prenotazioni sono normali e costanti. Paradossalmente, sembrerebbe che i tagli dei tassi europei, con il conseguente lieve aumento del cambio euro-dollaro, abbiano un impatto maggiore rispetto alle politiche economiche statunitensi“. E con uno sguardo al futuro, aggiungono: “Il 2025 vedrà una Pasqua tardiva, un fattore che potrebbe ulteriormente favorire l’afflusso turistico”. In ogni caso, il messaggio è unanime: “Le prenotazioni continuano e Positano rimane il paese più bello del mondo“.