Turismo incontrollato in Costiera Amalfitana, il commento del sindaco di Atrani Michele Siravo

Ieri abbiamo pubblicato la riflessione di Secondo Amalfitano sul fenomeno del turismo incontrollato che sta trasformando la Costiera Amalfitana, mettendo in discussione il fragile equilibrio tra la bellezza naturale e la crescita turistica senza freni. Le parole di Amalfitano hanno suscitato reazioni e commenti, tra cui quello del sindaco di Atrani, Michele Siravo, che ha offerto una prospettiva chiara e preoccupante sulla situazione attuale: «Caro Secondo, ottima analisi, come sempre: dettagliata e che fa davvero riflettere. La situazione in Costiera è chiara: l’extralberghiero è esploso senza una vera regolamentazione, programmazione e le conseguenze si fanno sentire soprattutto per i residenti. Trovare casa è un’impresa, i servizi sono sotto pressione e mettere su famiglia sta diventando sempre più difficile. Il rischio è che la nostra terra si trasformi in un semplice parco turistico, perdendo la sua identità e la vita quotidiana di chi ci abita. Ma c’è di più: così facendo, alla lunga, scompare anche il nostro patrimonio storico, le nostre tradizioni, che sono il vero valore e cuore delle nostre comunità. E i segnali sono già evidenti: sempre meno bambini, scuole che chiudono o si riducono, famiglie costrette ad andare via. Spero che anche gli altri colleghi siano sensibili a questo problema, perché serve una strategia comune per evitare che la Costiera diventi solo una cartolina senz’anima. Grazie per questo approfondimento, è un punto di partenza importante per aprire un confronto serio su quella che, per me, è una vera “emergenza”».