Vincenzo Peretti: “Basta alle cassette di polistirolo nella pesca, firma la petizione per chiedere una legge nazionale”.

Vincenzo Peretti, rappresentante della ricerca scientifica applicata alla pesca e all’acquacoltura della direzione generale per le politiche agricole alimentari e forestali della Regione Campania, ha lanciato una raccolta firme online a favore dell’abolizione definitiva dei contenitori di polistirolo, usati attualmente dai pescatori.

Il suo messaggio è chiaro: “Un mare più pulito da lasciare in eredità alle generazioni future: questo è l’obiettivo sul quale centrare la lotta all’eliminazione del polistirolo dalla pesca. Per fare questo occorre un impegno serio del Governo”.

In effetti l’uso delle cassette di polistirolo, è una tra le pratiche più dannose per l’ambiente, è un materiale che rappresenta una vera e propria minaccia per i mari e per la fauna ittica che li popola. Vincenzo Peretti ha ricordato che è urgente che questa problematica passi al Governo, per una legge definitiva che dall’Italia venga estesa anche al resto d’Europa.

Da tempo esistono le cassette ecologiche, come ad esempio la DuWo, utilizzata già da molti pescatori della Campania, dotata di microchip Rfid per cui può essere interfacciata a qualsiasi sistema informatico per tracciare il pescato e la cassetta stessa.

È un contenitore molto igienico, per il suo coperchio portaghiaccio che non entra in contatto con il prodotto ittico, e per un drenaggio che evita il ristagno dei liquidi. La cassetta blu è idrorepellente, sanificabile ed impilabile in modo da occupare il minimo spazio su pescherecci, depositi e magazzini. Peretti conclude spiegando che “Anche se le firme delle petizioni online non hanno un valore legale, hanno comunque un forte valore simbolico, e possono in ogni caso acquisire peso politico e sociale quando raccolgono molte sottoscrizioni”.