“ASSE” ISCHIA. SERRARA FONTANA PAGA 52 MILA EURO PER LE SOMME DELLA SENTENZA 2019 SULL’AZIENDA SPECIALE SERVIZI CON CASAMICCIOLA E LACCO

8 aprile 2025 | 23:59
“ASSE” ISCHIA. SERRARA FONTANA PAGA 52 MILA EURO PER LE SOMME DELLA SENTENZA 2019 SULL’AZIENDA SPECIALE SERVIZI CON CASAMICCIOLA E LACCO

Dopo anni di contesa, mala gestione e rincorse legali il comune di SerraraFontana paga i debiti della sentenza ASSE di oltre un decennio fa. Poco meno di 52 mila euro pagati al culmine i un iter che pareva infinito e nel corso del quale si registrano fallimenti, liquidazioni e parentesi politiche mirabolanti. Ma andiamo a raccontare i fatti. Dal 2000 il Comune di Serrara Fontana insieme ai Comuni di Casamicciola Terme e Lacco Ameno ha costituito l’Azienda Speciale Consortile Asse, nello specifico l’ente guidato da Irene Iacono detiene una quota del 20%.Già il20 giugno 2001, il Tribunale di Napoli, sezione staccata di Ischia Sezione Civile, Dott.ssa Putaturo Donati, emetteva decreto ingiuntivo n° 56/2001 nel procedimento iscritto al n. di r.g. 47/S/2001, a favore della Ecoltech, già RISAN s.r.l. (poi Eurowaste s.r.l.) contro l’azienda ASSE – Azienda Speciale Sevizi al quale l’ASSE si opponeva e solo a seguito dell’estinzione del giudizio di opposizione, attestato dalla Cancelleria competente., prima che a seguito della detta certificazionevenisse apposta la formula esecutiva- il decreto ingiuntivo veniva munito della formula esecutiva. Il 22 febbraio 2012, ad istanza della Curatela della società Eurowaste s.r.l. (già Ecoltech, già RISAN), nel frattempo dichiarato e subentrato in tutti i giudizi in corso.Nel frattempo, soprattutto, la Ecoltech, già RISAN s.r.l. (poi Eurowaste s.r.l.) è stata dichiarata fallita con sentenza del Tribunale di Napoli con sentenza n. 547/2004. Il decreto ingiungeva il pagamento della somma capitale di £ 340.772.003, oltre interessi legali dalla domanda del 2 marzo 2001 fino al soddisfo, oltre le spese di giudizio, le spese e competenze di causa, di cui £ 129.600 per spese, £ 1.180.000, per onorari e £ 500.000 per diritti, oltre rimborso forfettario, IVA e CPA come per legge sulle competenze, oltre spese di precetto, in favore della società ingiungente. Dal 2013 partivano i tentativi per evitare l’esborso di danaro e, dopo un infruttuoso tentativo del legale Rappresentante dell’Asse Sandro Iannottapresso la sede legale risultante alla Camera di Commercio il 5 novembre 2015 veniva notificato precetto di pagamento della complessiva somma di € 236.837,09, dovuta per sorta ed interessi e spese giudiziali.A seguito di ricorso per ottemperanza, con sentenza n.858/2019, è stato nominato quale Commissario ad acta il Direttore della Ragioneria Territoriale dello Stato di Napoli, con facoltà di delega ad un funzionario di idonea competenza tecnica.Il 16 luglio 2019 il Commissario ad acta si insediava, nella persona del funzionariodelegato dott.ssa Annalisa Lapegna che dopo lo svolgimento di un’iniziale attività rimaneva inerte, ed anzi il 19 maggio 2021 rinunziava all’incarico.Tutto fino ad arrivare ai giorni nostri, o quasi, con Ordinanza n. 07267/2021, successivamente confermata e rinnovata con ordinanza n.05590/2024, il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania ha disposto “la sostituzione del Commissario ad acta indicato nella sentenza n.858 del 15 febbraio 2019 a tal fine nominando Antonio Bernasconi,  Responsabile del Servizio Ragioneria – Programmazione – Risorse Umane – Equilibrio di Bilancio – PEG – Società partecipate del Comune di Ischia, con facoltà di delega” e di “… portare a conclusione l’incarico conferitogli entro il termine, non ulteriormente prorogabile, di giorni 60 dalla comunicazione e, comunque, relazionare sull’attività svolta entro il 13dicembre 2024”.Ancora rinvii e palleggi e con l’ordinanza n. 1675/2025 della settima sezione del Tar Campania si rendono chiarimenti al CommissarioBernasconi. Ebbene, ad oggi che l’Asse – Azienda Speciale Servizi Casamicciola Terme – Lacco Ameno – Serrara Fontana non ha dato esecuzione al giudicato formatosi a seguito della predetta Sentenza del Giudice dell’ottemperanza.  Come evidenziano ancora dal Palazzo Municipale, l’Assenon ha risorse finanziarie immediate disponibili per dare esecuzione al decreto ingiuntivo civile, per la qualcosa occorre procedere ad inserire tale debitoria pari complessivamente ad euro 255.003,86 nel bilancio di liquidazione in essere e ripartirne l’onere finanziario tra i Comuni in misura della quota di partecipazione al consorzio”. Il comune alla stregua della delibera del Commissario ad acta, dott. Antonio Bernasconi, del 29 novembre 2024 con la quale, in esecuzione della sentenza n.858 del 15 febbraio 2019 del T.A.R. Campania per l’ottemperanza al giudicato formatosi sul decreto ingiuntivo n. 56 del 20 giugno 2001, emesso dal Tribunale di Napoli la variazione del bilancio di liquidazione dell’ASSE Azienda Speciale Servizi Casamicciola Terme – Lacco Ameno – Serrara Fontana provvedendo all’iscrizione parte spesa, debiti per sentenze esecutive, dell’importo complessivo di euro 255.003,86, composto da euro 253.003,86 da corrispondere alla Curatela Fallimentare della Eurowastesrl e da euro 2.000,00 da corrispondere al Commissario ad acta previo accredito al Comune di Ischia; parte entrate le maggiori somme alle voci crediti Comune di Casamicciola Terme euro 102.001,54; crediti Comune di Lacco Ameno euro 102.001,54; creditiComune di Serrara Fontana euro 51.000,77 e di euro 2.000,00 al Commissario ad acta a mezzo bonifico al Comune di Ischia per il successivo accreditamento nella retribuzione mensile.L’ente ha così stabilito di procedere al pagamento di quanto di competenza e dunque di liquidare la somma di € 51.000,77 all’Asse Azienda Speciale Servizi CasamicciolaTerme – Lacco Ameno e Serrara Fontana e di € 400,00 (quota del 20% spettante all’Ente sull’importo di € 2.000,00) al Commissario ad acta a mezzo bonifico bancario al Comune di Ischia per il successivo accreditamento nella retribuzione mensile, come disposto nella sentenza del Tar Campania n. 858 del 15.02.2019 e successive.Complessivamente il comune ha autorizzato la spesa complessiva di € 51.400,77.  A darne notizia il Responsabile del Settore Cristina Palma Poerio Iacono.