Costiera Amalfitana: infarto evitato per un soffio; salvato grazie alla prontezza del cardiologo di turno a Castiglione

Un episodio che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia si è verificato questa mattina in Costiera Amalfitana, ma la rapidità e la competenza del personale medico del pronto soccorso di Castiglione hanno evitato il peggio. Un uomo di 55 anni, di nazionalità marocchina e impiegato nel settore turistico a Maiori, ha accusato un forte dolore toracico mentre si trovava in auto. Immediatamente soccorso da un’ambulanza del 118, è stato trasportato al presidio ospedaliero Costa d’Amalfi.
L’elettrocardiogramma iniziale non evidenziava anomalie preoccupanti, ma il cardiologo di turno, non del tutto convinto, ha deciso di approfondire con un’ecografia. L’intuizione si è rivelata provvidenziale: l’esame ha mostrato un’area del cuore completamente ferma, segno che un infarto era imminente. Senza perdere tempo, il paziente è stato stabilizzato con una terapia farmacologica d’urgenza e trasferito in eliambulanza alla Torre Cardiologica dell’Ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno. Qui è stato sottoposto a un intervento di angioplastica coronarica, riuscito con successo. Attualmente le sue condizioni sono stabili.
L’episodio riporta in primo piano la questione della carenza di cardiologi nel nosocomio costiero. La figura del cardiologo si è rivelata determinante in questa circostanza, ma negli ultimi mesi la copertura dei turni è stata incerta, con assenze ripetute sia di giorno che di notte. Un paradosso se si considera che l’Azienda Ospedaliera “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno aveva indetto due anni fa un concorso per cinque unità di cardiologia destinate proprio al Costa d’Amalfi.
Fortunatamente, oggi il medico c’era e una vita è stata salvata. Ma il problema rimane: garantire ai cittadini un’assistenza sanitaria sicura e continuativa non può essere lasciato al caso.