Traffico in Costiera amalfitana |
Cronaca
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Divina? d’Inferno

15 aprile 2025 | 22:32
Divina? d’Inferno

Persino i turisti che sbarcano nei nostri aeroporti campani contribuiscono, con le loro ultime scelte, ad ingarbugliare il traffico in costa d’Amalfi . E sì, perchè indottrinati negativamente all’esasperazione dai tanti reportages, articoli di quotidiani esteri, discussioni sulle condizioni disastrose dei trasporti pubblici, preferiscono per i loro spostamenti affidarsi ad un qualsiasi “rent a car” e girano la costa, inesperti, timorosi, contribuendo anche loro al caos totale. Ed il mare, da sempre amico fidato dei costierini, si dimostra avversario nel fare le bizze impedendo ai traghetti (insicuri) di poter lavorare nei giorni di grande affluenza ( che poi è quotidiana)
Che si fa?
Non parliamo di targhe alterne perchè sono più le deroghe che i divieti di circolazione e sono il frutto di menti poco esperte.
Parliamo di investire un bel pò di euro per la messa in servizio nei punti nevralgici (che sono tanti)di questa affascinante, divina, spesso avversaria, strada amalfitana che è zeppa di trabocchetti nei suoi trantasei chilometri da Vietri a Positano, di personale ben istruito a regolamentare il flusso e la cicolazione.
Parecchi si sono interstarditi per spingere per la costruzione di tunnel inutili, chiedendo e ricevendo stanziamenti politici di cospicue somme senza considerare che quelle somme sarebbero una manna per la costruzione (per esempio) di una via alternativa quale il tunnel a senso unico Minori-Marmorata di Ravello con congiunzione con un altro per la valle del Dragone.
Leggiamo di somme considerevoli per la sistemazione del complesso viario dell’agro nocerino-sarnese e di altre per la parte interna della provincia, ma silenzio sulla precarietà della S.S. 163 indicata con il nome di amalfitana ma di interesse mondiale.
Le ultime recensioni di influencers non depongono purtroppo a favore.