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Il “Pesce d’Aprile”: origini e diffusione

1 aprile 2025 | 11:03
Il “Pesce d’Aprile”: origini e diffusione

Il Pesce d’Aprile è una tradizione diffusa in molti paesi del mondo, celebrata il 1° aprile con scherzi e burle. Le sue origini non sono del tutto certe, ma ci sono diverse teorie sulla sua nascita.

Una delle spiegazioni più popolari riguarda la riforma del calendario introdotta da Papa Gregorio XIII nel 1582. Con l’adozione del Calendario Gregoriano, il Capodanno fu spostato dal 25 marzo – 1 aprile al 1 gennaio. Alcune persone, per abitudine o per difficoltà nell’adattarsi al nuovo calendario, continuarono a festeggiare il Capodanno ad aprile e vennero prese in giro con scherzi e inviti a feste inesistenti. Da qui sarebbe nata la tradizione del “pesce d’aprile”.

Alcuni storici collegano il Pesce d’Aprile a festività pagane come: Hilaria (Roma antica, 25 marzo), celebrazioni in onore della dea Cibele con travestimenti e giochi e la Festa dei Folli (Medioevo), una giornata di scherzi celebrata in molte città europee.

In Francia, il “Pesce d’Aprile” è noto come “Poisson d’Avril”. Un’ipotesi suggerisce che, essendo aprile il mese della fine della stagione della pesca, i pescatori venissero ingannati con finti pesci. Da qui deriverebbe l’usanza di attaccare un pesce di carta sulla schiena delle persone come scherzo.

Oggi il Pesce d’Aprile continua a essere un’occasione di divertimento, con scherzi tra amici, in famiglia e persino nelle aziende e nei media!

(immagine dal web)