La Procura indaga su tre ospedali |
Cronaca
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Tragedia per Vico Equense e Castellammare, 25enne morta di setticemia dopo un calvario ospedaliero, la procura indaga su tre ospedali

3 aprile 2025 | 11:28
Tragedia per Vico Equense e Castellammare, 25enne morta di setticemia dopo un calvario ospedaliero, la procura indaga su tre ospedali

Tragedia per Vico Equense e Castellammare, 25enne morta di setticemia dopo un calvario ospedaliero, la procura indaga su tre ospedali
Castellammare è sconvolta dalla tragica morte di Carmela Uliano, una giovane di 25 anni di Castellammare originaria di Vico Equense, stroncata da una setticemia dopo un calvario ospedaliero durato 15 giorni. La Procura di Benevento ha aperto un’inchiesta per far luce sulle cause del decesso e accertare eventuali responsabilità mediche.

Un’odissea tra tre ospedali

Carmela, che da oltre un decennio combatteva con problemi cardiaci, era stata operata d’urgenza a marzo alla clinica Montevergine di Mercogliano per una disfunzione valvolare. L’intervento, inizialmente definito “riuscito“, aveva portato al trasferimento della giovane alla clinica “Maugieri” di Telese Terme per la riabilitazione cardiologica. Ma il quadro clinico è precipitato rapidamente, con un attacco ischemico che ha reso necessario il trasferimento d’urgenza al “Rummo” di Benevento. Qui, Carmela è giunta in stato di shock settico, in condizioni disperate, e nonostante i tentativi di rianimazione, è spirata martedì pomeriggio.

Autopsia per chiarire le cause

I familiari, distrutti dal dolore, hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine. La Procura ha disposto l’autopsia, prevista per la prossima settimana, per chiarire le cause del decesso e verificare se vi siano state negligenze mediche. L’esame autoptico è stato posticipato per consentire ai medici delle tre strutture coinvolte e ai familiari di nominare i propri legali e periti di parte.

Indagini a 360 gradi

L’inchiesta non si limiterà agli ultimi 15 giorni di vita di Carmela, ma si estenderà anche a un precedente intervento, risalente a 13 anni fa. La Procura vuole ricostruire l’intera storia clinica della giovane per accertare se vi siano state negligenze o errori che possano aver contribuito al tragico epilogo.