Quando Johann Wolfgang von Goethe diventa un pastore, o il Toro Farnese entra nel presepe, tutto è possibile e visibile nel presepe del Museo Archeologico di Napoli, con gran effetto meraviglia.
Il direttore Giulierini: Per il prossimo Natale un bellissimo presepe decorera’ il nostro atrio. Sarà però un presepe speciale con gruppi di personaggi che ricordano la gestualità delle nostre statue, scene che compaiono in noti quadri di scavi pompeiani, curiosi angoli di vendita di riproduzioni di oggetti antichi. Tutti i protagonisti sono inseriti in ambienti di architettura classica che spesso ammiccano a quella rappresentata negli affreschi. Chi ha realizzato tutto questo è un gruppo di grandi artisti napoletani e solo al Mann poteva sublimarsi un incontro tra l’arte dell’Associazione Presepistica Napoletana e quella antica con un messaggio assolutamente originale nella forma e sostanziale nel desiderio di pace e serenità per tutti.