Amalfi: i giudici congelano l’ordinanza, per ora niente bonifica della spiaggetta di Santa Croce

Amalfi: i giudici congelano l’ordinanza, per ora niente bonifica della spiaggetta di Santa Croce. Ne parla Salvatore Serio in un articolo dell’edizione odierna del quotidiano La Città di Salerno.

Per il momento niente bonifica della spiaggetta di Santa Croce di Vettica ad Amalfi. E non se ne parlerà almerno fino al prossimo 22 novembre. È quanto stabilito dal Tar in seguito al ricorso di alcuni proprietari del costone che ricade sulla spiaggia e sulla suggestiva grotta. Il sindaco del paese capofila della Divina aveva disposto a gennaio la bonifica dell’area a carico dei proprietari che avrebbero dovuto provvedere a predisporre gli interventi necessari a ripristinare le condizioni di sicurezza, per quanto concerne l’aspetto igienico sanitario e strutturale, dell’intera area. Nello specifico la grotta, accessibile solo dalla spiaggia, necessita di lavori di messa in sicurezza dell’intera configurazione interna, pareti e volta, oltre alla pulizia della zona.

A luglio del 2021 i carabinieri e la guardia costiera di Amalfi, insieme a personale dell’Asl di Salerno, hanno effettuato il sequestro di una discarica rinvenuta proprio in una grotta in località Santa Croce. I militari in quella circostanza hanno ritrovato oltre 1.200 metri cubi di rifiuti accatastati. Le forze dell’ordine si sono trovate dinanzi un vero e proprio scempio: copertoni usati, vecchi elettrodomestici, attrezzatura balneare, apparecchi professionali da cucina, bombole per il gas, numerose barche e pattini, materiali plastici e ferrosi di diverse tipologie, tubazioni in pvc, corde e tanto altro. Il tutto lasciato alle intemperie ed agli agenti atmosferici, nascosti nelle insenature della grotta. Nella spelonca sono state edificate negli anni anche sette baracche completamente abusive, tutte in stato di abbandono vista l’usura delle pareti e dei tetti. Vista la situazione l’Ente ha disposto l’interdizione al transito e alla sosta di persone nell’intera area.

Un vero e proprio scempio per uno dei luoghi simbolo della Costiera Amalfitana. Una situazione che, vista la sospensiva concessa dal Tar, per ora non sarà risolta neppure dall’ordinanza emessa dal sindaco Daniele Milano . L’obiettivo è ridare dignità a un luogo che è stato in passato ammirato e visitato da turisti provenienti da tutto il mondo. Gli interventi dovrebbero riguardare sia la messa in sicurezza della grotta di Santa Croce e dei manufatti realizzati nel del tempo che la bonifica dell’area. All’ordinanza del primo cittadino è seguito il ricorso al Tar dei proprietari. Il Tribunale amministrativo regionale ha stabilito di entrare nel merito della vicenda il prossimo 22 di novembre.

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