Nonna Gilda uccisa da sua nipote, strazio ai funerali. Il prete: “Dio è perdono”

“Dio è perdono” ha detto il parroco, don Mimmo De Vita, durante la messa questa mattina a Capaccio Paestum. La cerimonia si svolgeva per dare l’ultimo saluto ad Ermenelgilda Candreva, la 76enne uccisa alcune sere fa a coltellate. La Basilica Paleocristiana di Paestum, nel salernitano, ha ospitato il rito funebre tra lo strazio dell’intera famiglia che non avrà più con sé la cara Ermenelgilda.

Il parroco: “Dio è perdono”

Non c’è bisogno di esprimere commenti con parole che lasciano solo il tempo che trovano: oggi risuona una sola parola, quella di Dio, al quale affidiamo il nostro grido di speranza, sempre e comunque, affinché in questa vita mortificante una tomba chiusa non rappresenti la fine: un messaggio che affidiamo a te, cara Gilda, perché Dio è perdono”. Ha concluso il parroco don Mimmo nel corso della celebrazione alla quale ha preso parte l’intera famiglia tranne la nipote, i conoscenti e gli amici.

La nipote in comunità

Tutto è successo – a quanto pare – per una lite scoppiata tra Ermenelgilda e sua nipote. In base all’esame autoptico Gilda Candreva è stata raggiunta da sei fendenti (4 alla schiena, uno alla nuca ed uno all’addome e due tagli). La nipote è accusata di omicidio volontario aggravato da futili motivi e dal grado di parentela. La 16enne ieri è stata trasferita presso una comunità. Ha lascito così il carcere minorile di Nisida, dove era stata condotta subito dopo l’omicidio.

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