Attenti alle creme solari: dannose per salute e ambiente

Tempo di sole, tempo di protezione. Ovunque ci viene ricordato che prima di esporci al sole è necessario proteggere la pelle con il prodotto adatto. Ma non tutti sanno che esistono alcuni rischi legati all’utilizzo delle creme solari sia dal punto di vista ambientale che per la salute. 

Prima di elencare i rischi, ricordiamo qual è la funzione delle protezioni solari. Utilizzare le creme adatte ci consente di tutelare la nostra pelle dai raggi ultravioletti, evitando scottature, arrossamenti, ma soprattutto prevenendo i tumori della pelle. Le creme o altre tipologie di prodotto, come oli o gel, hanno infatti la capacità di assorbire i raggi o mediante rifrazione oppure disperdendoli.

È bene però conoscere tutti i rischi associati all’utilizzo del prodotto, sia per quanto riguarda la salute dell’uomo che la sostenibilità ambientale.

Gli effetti collaterali delle protezioni

Prima di utilizzare la protezione è necessario leggerne bene la composizione. Tra i principali effetti collaterali delle protezioni solari ci sono infatti dermatiti e allergie. Non solo, alcuni studi in corso stanno analizzando il rilascio di sostanze chimiche nel sangue dopo l’applicazione delle creme sulla pelle. Sono poi estremamente temuti gli effetti tipici degli estrogeni: la tensione mammaria e l’alterazione del ciclo mestruale nella donna, l’aumento di peso e la riduzione della libido nell’uomo.

Come si legge sul sito di Humanitas la soluzione per una riduzione drastica dei rischi è solo la riduzione dell’esposizione ai raggi. In alternativa si consiglia di prendere il sole indossando sempre degli indumenti e un paio di occhiali da sole. Soltanto in questo modo ci si può tutelare in maniera efficace.

Le raccomandazioni arrivano soprattutto per i bambini al di sotto dei quattro anni, in questi casi l’utilizzo della crema solare è addirittura sconsigliato. Piuttosto il corpo deve essere interamente coperto applicando la protezione solo nelle parti restanti.

I danni per l’ambiente

Il rischio principale per l’ambiente è dato dal fatto che le creme finiscono nell’acqua, secondo uno studio dell’American Chemical Society sarebbero addirittura quattordici le tonnellate che ogni giorno finiscono negli oceani.

Lo studio ha portato avanti un test analizzando l’impatto delle creme con filtri UV chimici e con filtri UV minerali. Secondo gli esperti non c’è distinzione, entrambe le categorie sono estremamente dannose per l’ambiente.

Numerosi sono gli effetti collaterali: le creme possono infatti alterare la crescita e il processo fotovoltaico delle alghe, possono accumularsi nei tessuti dei coralli, possono danneggiare il sistema riproduttivo dei ricci di mare e dei pesci in generale.

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