Libri. Uscito “Nessuna voce, è solo il vento” di Massimiliano Conte, Robin Edizioni. foto

Segnalazione di Maurizio Vitiello – Uscito “Nessuna voce, è solo il vento” di Massimiliano Conte, Robin Edizioni.

“Nessuna voce, è solo il vento” di Massimiliano Conte (Robin Edizioni, 2023, pp. 385, €18) narra la drammatica storia di Manuel Chiti che, durante la pandemia, si trova a riflettere sulla propria esistenza.

L’improvvisa scomparsa dell’uomo spinge un suo collega informatico, su richiesta del capo del personale della multinazionale nella quale entrambi lavorano, a verificare che sul PC di Manuel non siano presenti dei file compromettenti per l’azienda.

L’impresa si rivelerà un Vaso di Pandora.

Manuel ha annotato pensieri, ricordi e speranze sul lavoro, sulla famiglia e sulle relazioni sentimentali dialogando con se stesso, alla luce degli scambi telematici intercorsi con le figure più significative della sua recente esistenza.

A cambiare il destino del protagonista è l’arrivo di una e-mail proveniente dall’Argentina, evento che caratterizza la seconda parte dai toni noir, una ricostruzione storica, in bilico tra realtà e finzione, degli avvenimenti accaduti in Argentina negli anni del nazifascismo.

Forse per questo a volte fantastico di farmi monaco e di fuggire in Argentina per ritrovare le mie radici, accontentandomi di poco, dopo aver lasciato senza debiti mio figlio e le poche persone care, come Alma, che mi hanno sopportato. Lo ammetto, è una fuga. Vorrei solo salvarmi da me stesso, da quella parte di me che oscilla tra distacco e furore.”

“Nessuna voce, è solo il vento” è il secondo libro di Massimiliano Conte che aveva già pubblicato per la casa editrice Robin “Adiós Caracas”, romanzo autobiografico incentrato sui primi diciotto anni da lui trascorsi in Sudamerica.

Lo scrittore è attualmente impegnato nel campo della psicologia del lavoro, in particolare nell’area delle Risorse Umane.

Da leggere.

 

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