Il Corriere della Sera celebra Gianluigi Aponte, il ritratto del comandante

Il Corriere della Sera celebra Gianluigi Aponte come uno dei più intraprendenti ed importanti imprenditori del mondo, sul settimanale “Economia”.

Mediterranean Shipping Company (MSC), guidata da Gianluigi Aponte, è una società leader nella logistica globale con sede a Ginevra. Negli ultimi anni, MSC ha registrato un notevole successo finanziario, con profitti straordinari grazie alla crescente domanda nel settore logistico. Nonostante la riservatezza della famiglia Aponte, la società si è espansa in vari settori, dalla navigazione al turismo, alle cliniche private, e persino al trasporto ferroviario ad alta velocità.

L’azienda ha beneficiato di una liquidità eccezionale, derivante dalla pandemia e dall’aumento dell’ecommerce. Anche se MSC non pubblica bilanci, si stima che abbia realizzato profitti netti di almeno 30 miliardi di euro l’anno scorso. Gianluigi Aponte è conosciuto per il suo stile di vita semplice e il suo impegno costante nel lavoro, che si estende anche ai dipendenti.

L’origine di Gianluigi Aponte risale a Sant’Agnello, Napoli, e la sua carriera inizia con l’acquisto della sua prima nave, Patricia, e la fondazione della Aponte Shipping Company. Successivamente, MSC si è concentrata sulle portacontainer e ha acquisito la divisione crociere della Flotta Lauro, trasformandola in Msc Crociere. La società ha continuato ad espandersi, acquisendo altre società di trasporto e logistica in tutto il mondo, inclusa la Bolloré Africa Logistics, e la sua espansione non accenna a fermarsi, infatti, nelle ultime settimane tante sono le operazioni che sta cercando di chiudere, come l’acquisizione di Italo, il salvataggio di Moby, l’Opa per acquisire il Gruppo Terminal HHLA.
Con un patrimonio stimato di 29 miliardi di dollari, Gianluigi Aponte è riconosciuto come la 48esima persona più ricca del mondo secondo Forbes, dimostrando il notevole successo che ha ottenuto nel mondo della logistica e dei trasporti, e di come ha intenzione di voler progredire sempre di più