San Catello tra le maestranze del Cantiere Navale. Il discorso del Vescovo

Il Vescovo Alfano esorta alla responsabilità sociale attraverso il lavoro

Il Vescovo Monsignor Francesco Alfano ha recentemente richiamato l’attenzione sulla fondamentale connessione tra il lavoro, la responsabilità sociale e la fede, citando la lettera enciclica del Papa Giovanni Paolo II. Nelle sue parole, ha sottolineato che l’uomo, attraverso il lavoro, non solo deve procurarsi il pane quotidiano ma anche contribuire al progresso delle scienze, della tecnica e all’elevazione culturale e morale della società.

Il Vescovo ha evidenziato come il lavoro rappresenti una caratteristica distintiva dell’uomo rispetto al resto delle creature, sottolineando che solo l’uomo è capace di compiere attività che vanno oltre il mero mantenimento della vita.

Inoltre, ha richiamato l’attenzione sul significato profondo del lavoro come segno dell’umanità e della persona operante all’interno di una comunità. Questo segno, ha affermato, determina la qualifica interiore dell’individuo e costituisce in un certo senso la sua stessa natura.

Il richiamo del Vescovo Alfano alla parola profetica di San Giovanni Paolo II ha trovato eco nella celebrazione del patrono San Catello, sottolineando che essere credenti va oltre la semplice osservanza di tradizioni. Per i credenti, camminare insieme e prendersi per mano è un modo di rispondere a Dio, senza escludere nessuno.

Il Vescovo ha concluso la sua riflessione sottolineando l’importanza di essere consapevoli delle sfide globali e di lavorare insieme per contribuire a cambiare la storia, rendendo lode a Dio e dando un contributo positivo nella comunità umana.

In un momento in cui il mondo affronta varie sfide e minacce per il futuro, il Vescovo Alfano ha invocato la necessità di crescere insieme come fratelli, amici e collaboratori di giustizia e pace, sottolineando l’importanza di non ignorare ciò che accade nel mondo e di impegnarsi nella costruzione di una società più giusta e pacifica. Amen.

Generico gennaio 2024
Generico gennaio 2024
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dalla lettera enciclica del somo pontefice Giovanni Paolo I l’uomo mediante il lavoro deve procurarsi il pane quotidiano e contribuire al continuo Progresso delle scienze e della Tecnica e soprattutto all’incessante elevazione culturale e morale della società in cui vive in comunità con i propri fratelli e con la parola delle quali l’uomo è capace è predisposto dalla stessa sua natura in forza della sua umanità fatto a immagine e somiglianza di Dio stesso nell’universo visibile e in esso costituito Perché dominasse la terra l’uomo è perciò sin dall’inizio chiamato al lavoro Il lavoro è una delle caratteristiche che distinguono L’uomo dal resto delle creature la cui attività connessa col mantenimento della vita non si può chiamare lavoro solo l’uomo ne è capace E solo l’uomo lo compie riempiendo al tempo stesso con il lavoro la sua esistenza sulla terra così il lavoro porta su di sé un particolare segno dell’uomo e dell’umanità il segno di una persona operante in una comunità di persone e questo segno determina la sua qualifica interiore e costituisce in un certo senso la sua stessa natura e il mondo per renderlo più giusto che oggi ascoltiamo ancora questa parola profetica di San Giovanni Paolo I dinnanzi all’immagine così cara a tutti del nostro patrono San Catello per noi credenti è il modo di rispondere a Dio non siamo credenti perché osserviamo delle tradizioni siamo cristiani perché la processione ce lo ricorda camminiamo insieme senza escludere nessuno possibilmente facendo attenzione gli uni agli altri Se necessario prendendoci per mano perché nessuno resti fuori o escluso Così noi rendiamo lode a Dio e diamo il nostro contributo per cambiare la storia la storia che oggi viviamo all’interno di un cammino Travagliato dell’umanità intera con tante ombre e minacce per il futuro una storia che può di nuovo far risplendere il sole come la giornata calda che oggi stiamo godendo Sì una storia Dove nessun uomo n comunità nessun popolo deve essere più privato della Libertà della serenità della Pace della vita non possiamo far festa ignorando cosa succede nel mondo lontano e vicino a noi il lavoro ci aiuti a crescere insieme uniti come fratelli amici collaboratori di giustizia e di pace Amen Gloria al padre e al Figlio e allo Spirito Santo

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