Medici ballano il “Gioca Jouer” durante autopsia; diffida dall’Università di Malta

La situazione è davvero sconcertante: medici legali cantare e ballare “Gioca Jouer” di fronte ai cadaveri da sottoporre ad autopsia.

La condotta dei medici e degli studenti di medicina durante una sessione così seria come un’autopsia è totalmente inaccettabile. È importante mantenere il massimo rispetto per i corpi dei defunti e per il contesto medico-scientifico in cui si trovano.

La registrazione di una live autopsy è di per sé un’operazione molto sensibile, richiedente rispetto per il paziente, integrità scientifica e attenzione all’etica. Se la scena è diventata virale e ha generato polemiche, è probabile che qualcosa sia andato storto durante l’evento.

Il coinvolgimento del docente ordinario di Medicina Legale dell’Università di Catania aggiunge un ulteriore livello di complessità, poiché si presume che abbia un ruolo di supervisione e responsabilità nell’organizzazione e nella conduzione di tali attività.

Le polemiche potrebbero riguardare vari aspetti: potenziali violazioni dell’etica medica nella gestione del cadavere, mancanza di rispetto per la dignità del paziente e forse anche questioni di privacy nel caso sia stata diffusa pubblicamente una registrazione dell’autopsia senza il consenso adeguato.

È probabile che le autorità accademiche e sanitarie vogliano investigare l’accaduto per chiarire responsabilità e adottare eventuali misure correttive o disciplinari. La questione potrebbe avere ripercussioni sulla reputazione dell’istituto di Medicina coinvolto e sulle carriere degli individui coinvolti.

Le azioni dell’Università di Malta nel diffidare il tutor responsabile e nel prendere distanza da questo comportamento sono cruciali per ribadire l’importanza dell’etica e del rispetto nella pratica medica. Speriamo che questo episodio serva da lezione per tutti gli operatori sanitari e gli studenti, rafforzando l’importanza del rigore etico e della professionalità in ogni situazione.

(foto da tgcom24)

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