FORIO.GENNARO SAVIO: “VIA LA ZTL DALLA CHIAIA E LUNGO VIA SPINESANTE SI RENDA ACCESSIBILE LA SPIAGGETTA PUBBLICA”

«Nell’infame sistema capitalistico del disumano sfruttamento dell’uomo sull’uomo, delle disgraziate disuguaglianze economiche e sociali e dei pochi favoriti da un lato e di una moltitudine di discriminati dall’altra, della falsa democrazia e dell’ipocrisia imperante, è da sempre risaputo che il potere politico a tutti i livelli istituzionali (Parlamento, Regioni, Città Metropolitane e comuni con i loro rappresentanti politici di maggioranza e di minoranza, di centro, centrodestra, centrosinistra e movimentisti vari  dalla cultura borghese e capitalistica, antipopolare e antioperaia) è votato a difendere gli interessi dei potentati economici, di chi cioè detiene il potere economico, i mezzi di produzione ed i capitali (di qui la dicitura di sistema economico e sociale capitalistico), e non certamente a difendere gli interessi della collettività e dei lavoratori disumanamente sfruttati per cui, al contrario, ogni eletto dovrebbe sentirsi impegnato a rappresentare e difendere. E quando i cittadini vengono penalizzati da un atto amministrativo calato dall’alto, e quindi autoritario, difficilmente trovano la forza di reagire influenzati come sono dal potere dominante pronto a trovare sempre il modo di come, politicamente parlando, condizionarli. Ed in questo, naturalmente, l’isola d’Ischia non fa eccezione. spiega l’attivista, politico e giornalista Gennaro Savio_Anzi, essendo un piccolo centro certe vergogne politiche e sociali per lo più frutto della disgustosa politica clientelare, sono ancora più evidenti. Fatta questa doverosa premessa politica che ci serve a capire del perché in Italia da sempre vengono fatte scelte politiche scellerate ed antipopolari, veniamo a quanto accaduto nei giorni scorsi a Forio, per la precisione in zona Chiaia, dove da un giorno all’altro i residenti si sono visti imporre in via Spinesante la ZTL che sarà in vigore, almeno per ora, sino alla fine del mese di agosto. Un provvedimento che da un lato favorisce i gestori delle attività economiche della zona e, dall’altro, penalizza i residenti ai quali sono stati pure sottratti una trentina di posti auto visto il divieto di sosta in vigore in concomitanza con la Zona a Traffico Limitato che è attiva dalle ore 10.30 del mattino sino a mezzanotte. Ovviamente l’amministrazione comunale di Forio che di “green” e di “verde” ha solo il cognome del sindaco Stani, ha giustificato la scelta della ZTL in quanto necessaria per rendere più vivibile quella zona costiera. Se veramente così fosse, questo provvedimento sarebbe stato chiaramente indicato nel programma elettorale e spiegato ai residenti della Chiaia prima e dopo la campagna elettorale cosa che ovviamente per opportunismo non è stata fatta. Una ZTL che il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista fondato dal compianto Domenico Savio chiede venga immediatamente abolita onde evitare di continuare a penalizzare ed umiliare i cittadini residenti. Intanto, però, una conseguenza positiva questo provvedimento l’ha generata. Ed è l’indignazione popolare che serpeggia non solo nella zona interessata dalla ZTL, ma in tutto il paese in quanto molti foriani ora sono preoccupati di poter subire improvvise scelte amministrative antipopolari calate dall’alto allo stesso modo di come avvenuto anche lo scorso anno in via Baiola. L’augurio, naturalmente, è che l’imposizione della ZTL alla Chiaia possa servire a far capire ai foriani di non dovere più ripetere l’errore di votare personaggi politici che da venti anni, e taluni persino da trenta, disamministrano il paese contro gli interessi popolari favorendo il volere dei potentatucci locali».

IN VIA SPINESANTE SI RENDA IMMEDIATAMENTE ACCESSIBILE DALLA STRADA LA SPIAGGETTA PUBBLICA “CHIUSA” DA UNA FIORIERA

Intanto proprio lungo via Spinesante, una striscia di arenile pubblico che si trova tra due spiagge date in concessione, continua incredibilmente ad essere inaccessibile dalla strada. A delimitare e vietare di fatto l’accesso c’è una fioriera che costeggia la strada e che da sempre non viene rimossa perché evidentemente in zona c’è a chi darebbe fastidio che quella spiaggetta venisse frequentata dai bagnanti. Non si spiegherebbe diversamente il fatto che alla Chiaia c’è l’unico tratto di spiaggia pubblica dell’isola d’Ischia inaccessibile dalla strada e sempre completamente vuoto da anni quando siamo abituati a vedere piene zeppe le nostre spiagge soprattutto in questo periodo.  Si tratta di una vicenda assurda di cui già a più riprese se ne era occupato Domenico Savio all’epoca in cui sedeva tra i banchi dell’opposizione nel consiglio comunale di Forio. Una lingua di spiaggia che viene utilizzata praticamente per tenerci “parcheggiata” la barca di salvataggio dei privati. Ma possibile che una spiaggetta pubblica nel 2024 debba essere ancora inaccessibile dalla strada? Possibile che alla stregua della passata amministrazione comunale, anche l’attuale continua a fingere di non vedere e a non renderla accessibile? Amministratori di Forio, è giunto finalmente il momento di aprire il varco dalla strada e collocare un cartello che indichi in quel lembo di arenile una spiaggia libera? O anche in questa vicenda devono continuare a prevalere gli interessi di parte e non quelli collettivi?

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