Scandalo corruzione a Salerno: coinvolto il direttore della Siae

In un’operazione le forze dell’ordine hanno eseguito un’ordinanza di misure cautelari personali “interdittive”, emessa dal GIP del Tribunale su richiesta della Procura della Repubblica nei confronti di tre persone tra cui il direttore della Siae di Salerno.

L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica, ha portato alla luce un presunto accordo corruttivo che avrebbe permesso a una società bolognese di ottenere in modo illegittimo appalti per la gestione della biglietteria in diversi locali della provincia.

Secondo le accuse, il direttore della Siae avrebbe abusato della sua posizione per favorire l’azienda bolognese, in cambio di tangenti mascherate da fatture false. Questo sistema corruttivo avrebbe permesso alla società di aggiudicarsi numerosi appalti, danneggiando la concorrenza e sottraendo risorse pubbliche.

I tre indagati sono accusati di corruzione e falso ideologico in atto pubblico.