Serie B: prima sconfitta in campionato per la Juve Stabia, battuta 3-1 dal Palermo

La Juve Stabia spreca contro il Palermo e i rosanero si aggiudicano i tre punti in palio. L’allenatore della Juve Stabia Pagliuca punta sul recupero pieno di Adorante in attacco in coppia con Piscopo. Candellone è in panca in attesa dell’evolversi della partita. In difesa l’allenatore stabiese preferisce Baldi e Ruggero al Meli e Varnier non in perfette condizioni. La gara inzia con le squadre guardinghe, intente a studiarsi tatticamente. La Juve Stabia un tantino timorosa a metà campo è alla ricerca degli spazi giusti. Il Palermo l’aspetta racchiusa a guscio alla ricerca dell’errore stabiese per colpire in contropiede.

Il primo sussulto della partita è di marca stabiese e giunge al 10’. Mosti, lancia in profondità Mussolini che entra in area col pallone ai piedi, ma a tu per tu col portiere ospite gli lascia la possibilità di salvare miracolosamente in angolo. Su corner susseguente la Juve Stabia spreca la seconda occasione. Palla in area piccola, colpisce di testa Ruggero sui piedi di adorante che però non riesce a deviare in porta. Al 18’ il Palermo passa in vantaggio. La formazione stabiese perde palla sulla trequarti e la ripartenza dei palermitani è micidiale. Al cross dalla sx ci va Pirozzi, il pallone giunge dalle parti del capitano siciliano Segre che al volo trafigge Thiam.

La Juve Stabia accusa il colpo. Sembra tramortita ma il Palerno non infierisce. Leona e compagni però reagiscono qualche minuto dopo. L’occasione è ghiotta ma Mosti non riesce a trasformare in gol un regalo degli avversari facendosi anticipare dal portiere palermitano. Al 26’ la Juve Stabia sfiora il pareggio.. Lancio di Mosti dopo lo scambio con Piscopo, ma il colpo di testa di Mussolini  si infrange sul piede del portiere palermitano che salva. Tre minuti dopo si fa male Blin che è sostituito da Ranocchia. Al 39 la Juve Stabia va ancora vicina al pareggio. L’occasione è clamorosa con un palo interno  colpito da Rocchetti, la palla vola sulla line sotto la traversa ma non entra in porta. Un minuto dopo è Adorante ad avere l’occasione giusta. Lancio millimetrico di Leone, il bomber stabiese si invola tutto solo in area ma il suo tiro si perde di poco a lato. Un minuto dopo ecco il contropiede del Palermo, micidiale che porta a 2 il vantaggio sulla Juve Stabia. Cross dalla sinistra e gol facile di testa di Henry. Punita oltre i demeriti le Juve Stabia per non aver sfruttato le tante occasioni da gol create in questo primo tempo.

3’ minuti di recupero. Nella ripresa Pagliuca sostituisce Rocchetti con Candellone. La linea della difesa ora è a 4 con Mussolini che scala sulla linea dei difensori e Baldi va a giocare sulla sinistra al posto di Rocchetti. Poi Pagliuca ci ripensa e porta di nuovo Baldi a destra e Mussolini a sinistra. 54’ ammonito Insigne. Ruggero va vicino al gol. Calcio di punizione battuto da Buglio e colpo di testa del difensore che sembra destinato al gol ma il portire palermitano compie l’ennesimo miracolo e salva la porta del Palermo. 61’ la Juve Stabia accorcia le distanze. Angolo battuto da Leone palla lunga sulla testa di Buglio che la rispedisce in mischia nell’area piccola, Adorante tocca con l’estreno destro e mette alle spalle di Desplanches. 78’ il rigore per il Palermo. Piscopo perde palla in area e commette fallo sull’avversario sul recupero. Batte Brunori e il Pelermo chiude definitivamente la partita. Negli ultimi minuti della gara la Juve Stabia tenta ancora di fare qualche cosa in avanti ma la difesa del Pelermo fa buona guardia e siciliani portano a casa 3 punti pesanti che la rilanciano in classifica.

Il tabellino della gara:

Juve Stabia (3-4-2-1): Thiam; Baldi, Ruggero, Bellich; Floriani Mussolini, Buglio, Leone (85′ Di Marco), Rocchetti (46′ Candellone); Mosti (85′ Piovanello), Piscopo (80′ Maistro); Adorante (85′ Artistico). A disposizione: Matosevic, Zuccon, Pierobon, Meli, Varnier, Gerbo, Fortini. Allenatore: Pagliuca

Palermo (4-3-3): Desplanches; Diakité, Ceccaroni, Nikolaou, Pierozzi (72′ Lund); Segre, Gomes, Blin (29′ Ranocchia); Insigne (57′ Le Douaron), Henry (72′ Brunori), Di Francesco (57′ Di Mariano). A disposizione: Nespola, Sirigu, Vasic, Nedelcearu, Buttaro, Peda, Saric. Allenatore: Dionisi

Arbitro: Simone Sozza di Seregno

Marcatori: 18′ Segre (P), 43′ Henry (P), 61′ Adorante (JS), 79′ rig. Brunori (P)

Ammoniti: Leone, Floriani Mussolini (JS), Insigne, Pierozzi (P)

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