Santa Rita si festeggia il 22 di maggio auguri in Costiera amalfitana

Di origine greca, probabile ma non certa abbreviazione di Margherita, significa “perla”. La tradizione racconta che, prima della morte, fiorisse in pieno inverno nel giardino del convento che ospitava la Santa una pianta di rose bianche. Santa Rita da Cascia, al secolo Margherita Lotti, avvocato dei casi impossibili, 15 anni prima della morte ricevette la “spina” che si stampò dolorosa sulla fronte e che le provocava dolori atroci. Nata a Roccapiorena (Cascia) il 1391, morì a Cascia il 22 maggio 1447, monaca agostiniana, patrona delle donne maritate in felicemente e dei casi impossibili. Si festeggia il 22 di maggio. A Farnetta di Montecastrilli di Benevento il 22 c’è la festa con la benedizione delle rose, dei mezzi agricoli e delle auto. A Udine, nella chiesa di san Pietro stessa funzione. Ad Albaredo d’Adige – a Pavia – a Bobbio di Piacenza – a Castellana di Gropparello – a Piacenza c’è un santuario dedicato a santa Rita – a Chiusolino c’è una statua nella chiesa di san Sebastiano – Funzioni in onore di santa Rita a Camaiore, Lanciano, Atri, Marina di Camerota, Avellino, Barletta, Molfetta, Noicottaro, Locorotondo, Conversano, san Giovanni la Punta, Belpasso, Castelbuono, Caltanisetta, Palermo, Amalfi.
Auguri di felice onomastico a Rita Pisani Stanzione, amalfitana a Salerno; all’ins. Rita Sammarco di Minori; a Maria Rita Ciliberto consigliere comunale a Castellamare di Stabia; a Rita Mansi di Minori; all’ins. Rita Silvestri di Minori; a Rita Mansi de “il Gelato” di via Vittorio Emanuele a Minori e del “limunciello” quello con la farfalla; a Rita Rufolo ins. di geografia a Salerno; a Rita Nastri consorte del geom. Peppino Fusco di Minori.