Critico musicale e teatrale. iOlga Chieffi nasce a Salerno nel 1969. Si diploma brillantemente in flauto presso il Conservatorio Statale di Musica “G.Martucci” di Salerno, e contemporaneamente ultima gli studi di filosofia con una tesi in filosofia del linguaggio musicale, “Silenzio-Musica-Silenzio: John Cage e le rotture della Musica”, presso l’Ateneo salernitano, continuando gli studi musicali con il compositore Enrico Renna. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni di etno-musicologia, jazz ed arte. Ha vinto con una recensione teatrale la sezione giornalismo del Premio Parco Monti Picentini 2004, riconoscimento per aver raccontato il sessantennale dello Sbarco degli Alleati in Salerno, ha ricevuto il Premio per l’alto impegno culturale Costa d’Amalfi 2020, ed è “Eccellenza salernitana” 2024.
Ha intrapreso la carriera di critico di arte e spettacoli, pubblicando su Campania Nostra, La Voce, Il Giornale, Cronache di Napoli, Il Corriere di Napoli, “Sport & Sport”. Dal 1999 cura la pagina culturale del quotidiano Le Cronache del Mezzogiorno. E’ stata redattrice della pagina Scatola Sonora del trimestrale GeaArt, collabora con le testate in rete Jazzitalia.net, Allaboutjazz.com, Jazzconvention.net, Musicheart.com, teatro.org; con le riviste Art’è, Albatros, Musica Jazz, Jazzit e Jazz Magazine, PositanoNews, è redattrice della rivista Pagine Salernitane e de’ “La Graticola”, Ravello Magazine per il Ravello Festival, del quale è supporto musicologico dell’ufficio stampa, è vicedirettore della testata PangeaPress.ha collaborato con il Conservatorio Statale di Musica “G.Martucci” e specificamente con il Dipartimento di Musica d’ Insieme e l’Erasmus Office, per l’organizzazione delle diverse edizioni del Festival di Musica da Camera Santa Apollonia, Erasmus on stage, nonché di quattro edizioni del festival di Musica Elettronica e delle produzioni del Conservatorio “G.Martucci” presso il Teatro Verdi di Salerno.A sua firma i libretti d’opera dell’ Opera Nazionale d’Albania Teatri Kombetar i Operas, Baletit dhe Ansamblit Popullor in Tirana.
