La cerimonia del 10° anniversario si terrà in 122 Paesi, tra cui la Corea, per portare avanti il messaggio di pace.
Si svolgerà all’insegna del tema “Costruire una comunità di pace mondiale attraverso la cooperazione regionale”.
Campagna di accompagnamento con 230 gruppi civici, sviluppando attività su misura per le caratteristiche locali
La cerimonia per il 10° anniversario della Conferenza di pace del 18 settembre di HWPL si è tenuta in circa 40 Paesi del mondo, tra cui la Corea del Sud. In occasione del decimo anniversario, un totale di 100.000 persone hanno frequentato il luogo intorno al Centro di formazione alla pace di HWPL nella provincia di Gyeonggi, dove si è tenuto l’evento, con la partecipazione di un gran numero di personalità e membri provenienti da paesi nazionali e stranieri.
Ospitata dalla Heavenly Culture World Peace Restoration of Light (Presidente Man- hee Lee, di HWPL), la cerimonia si è svolta all’insegna del tema “Costruire una comunità di pace mondiale attraverso la cooperazione regionale”. È stata organizzata come luogo per commemorare i contributi dei leader mondiali e dei cittadini alla pace nell’ultimo decennio e per cercare strategie per l’armonia mondiale nel futuro. Alla cerimonia hanno partecipato diverse persone, tra cui il Maestro dell’Ordine buddista coreano Jogye Hyechong e Jose Honorio da Costa Pereira Geronimo, Ministro dell’Istruzione superiore, della Scienza e della Cultura di Timor Est.
“Vorrei esprimere la mia gratitudine a tutti coloro che hanno partecipato all’odierno 10° anniversario della storia della pace”, ha dichiarato il presidente di HWPL Lee Man-hee in un discorso commemorativo. “Non tracciamo la linea che io e voi siamo diversi ora, ma giochiamo un ruolo nel salvare la comunità globale diventando uno con gli ingredienti dell’amore e della pace. Collaboriamo per salvarci a vicenda e lasciamo una pace preziosa in eredità alle generazioni future”.
La cerimonia, che segna il 10° anniversario, ha esaminato i risultati pratici dei progetti di pace dal 2014 e ha discusso i piani futuri, concentrandosi in particolare sulla creazione di una “rete regionale” per impostare una strategia di pace adatta alle caratteristiche regionali. Attraverso la rete regionale, ogni regione risponderà attivamente alle minacce alla pace e unirà le capacità comuni.
In linea con la parola chiave dell’evento, “Cooperazione interregionale”, HWPL ha firmato una partnership con il Gruppo dei Sette Più (G7+), un’organizzazione intergovernativa, e con il Consiglio Latinoamericano e dei Caraibi (PARLATINO), un’organizzazione di forum politico di alto livello, per sviluppare progetti di pace. Il G7+ è stato istituito per la pace, la stabilità e l’armonia tra i Paesi contesi attraverso lo sviluppo e conta 20 Stati membri, mentre il PARLATINO è stato istituito per promuovere lo sviluppo e l’integrazione alla base della democrazia e attualmente conta 23 Stati membri.
Nel corso della cerimonia si sono svolti anche la cerimonia di lancio e il memorandum d’intesa per la campagna pubblica “Donghaeng: Connecting the Republic of Korea”. La campagna “Donghaeng” si è svolta in via sperimentale nelle principali città della Corea a luglio. Attraverso questa cerimonia di lancio, collaboreremo con 230 organizzazioni della società civile per collegare le culture tra le generazioni e condurre varie attività di pace.
Il presidente Lee ha consegnato una lettera di nomina a Kim Dong-hee, responsabile della divisione di promozione della campagna, seguita dalla lettura da parte di Kim della dichiarazione e da una cerimonia per dichiarare la partenza della campagna.
La dichiarazione comprendeva l’impegno a ridurre il divario tra le generazioni e a promuovere la comprensione reciproca per un futuro migliore, nonché a fornire opportunità di rispetto e comprensione tra le varie culture.
In futuro, la campagna “Donghaeng” erediterà lo spirito della Saemaul Undong (New village Campaign), che ha portato allo sviluppo economico e ai cambiamenti sociali in Corea nel 20° secolo, e svolgerà varie attività in tutto il Paese come soggetti cittadini. Proprio come la Saemaul Undong (New village Campaign), che ha portato allo sviluppo nazionale attraverso la modernizzazione delle aree rurali e il rafforzamento della coscienza comunitaria, la campagna di accompagnamento mira a superare i conflitti sociali causati da generazioni, regioni, genere e ideologia, basandosi sulla solidarietà sociale e sulla cooperazione.
Inoltre, con l’obiettivo di realizzare una “rete regionale”, si terranno sessioni in varie classi in Corea e in altri Paesi del mondo. Con lo slogan “Che tutti i villaggi della Terra diventino messaggeri di pace”, ai singoli verrà affidato un ruolo di promozione della pace. In particolare, verranno raccolti e condivisi messaggi di augurio di pace e unità da parte di cittadini di ogni estrazione sociale in patria e all’estero.
Nel frattempo, l’HWPL, un’organizzazione non governativa affiliata al Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite e all’Ufficio per gli affari pubblici, ha tenuto una Conferenza mondiale sulla pace a Seul nel 2014. All’epoca erano stati invitati più di 1.000 leader politici, religiosi, femminili e giovanili e giornalisti provenienti da oltre 140 Paesi. L’incontro ha affrontato una serie di questioni, tra cui la risoluzione delle controversie, l’armonia religiosa e l’attuazione di meccanismi legali per garantire una pace duratura.