Come nuovo investitore, avventurarsi nel mercato azionario può essere un po’ intimidatorio. L’idea principale dietro agli investimenti è quella di acquistare azioni ad un prezzo basso e rivenderle in seguito ad un prezzo più alto. Ma quando arriva il momento di acquistare singole azioni, ci si potrebbe trovare parecchio spaesati, soprattutto se si è dei neofiti nel settore.
Come si fa quindi a decidere quali azioni acquistare e quando acquistarle? Ci sono diversi fattori che bisogna tenere in considerazione prima di incominciare ad investire nel mercato azionario, e in questo articolo andremo a presentarvi i 3 principali.
La diversificazione è una parte importante della costruzione e del mantenimento di un portafoglio di investimenti di qualità. Questo è il processo di diversificazione dei propri investimenti su vari titoli e altre azioni in vari settori e mercati.
Prima di acquistare un titolo, è importante considerare il livello di diversificazione già esistente nel proprio portafoglio.
Ad esempio, si potrebbe pensare di acquistare azioni di alcune delle aziende più conosciute e consigliate a livello globale, ma senza andare a focalizzarsi su un unico settore.
Per esempio, se si decide di investire solo su società nel settore tecnologico, cosa accadrebbe nel caso in cui questo settore subisse un boom negativo?
Ebbene, il proprio portafoglio incentrato esclusivamente sui titoli tecnologici affonderebbe insieme al settore stesso.
Tuttavia, se si considera l’acquisto di azioni di un’altra categoria come servizi di pubblica utilità o beni di prima necessità invece di aggiungere ulteriori titoli tecnologici, anche se il fondo dovesse andare in negativo dal settore tecnologico, le altre azioni presenti nel portafoglio garantiranno stabilità.
Se il vostro obiettivo è quello di generare reddito attraverso gli investimenti effettuati, è importante dedicare del tempo ad esaminare la cronologia dei dividendi della società che siete interessati ad acquistare.
Naturalmente, tutti gli investitori sono alla ricerca di rendimenti elevati o di un alto livello di reddito in relazione al prezzo delle azioni. Proprio per questo motivo è molto utile cercare il rendimento da dividendo di una società (o dividendo annuale), espresso in percentuale sulla propria piattaforma di ricerca azionaria preferita.
Al di là del rendimento stesso, è importante esaminare i dividendi storici pagati dall’azienda. In definitiva, si sta cercando una crescita nei pagamenti dei dividendi su base annua per un periodo di tre anni o più. Una tendenza alla crescita dei pagamenti dei dividendi riesce a fornire alcuni parametri importanti su un’azienda, ovvero:
A rafforzare questa tesi, vogliamo citare una frase pronunciata da Maxim Manturov, Capo della Ricerca sugli Investimenti presso Freedom Finance Europe, il quale afferma che: “Per prima cosa, si dovrebbe prestare attenzione a come aumentano gli utili dell’azienda e al suo potenziale TAM. È anche consigliabile esplorare i prodotti dell’azienda e le esigenze che coprono, le condizioni finanziarie e la liquidità dell’azienda”.
L’orizzonte temporale associato ad un investimento svolgerà un ruolo cruciale nel determinare se ha senso incominciare ad investire nel mercato azionario. Ecco come si dividono i vari orizzonti temporali:
Un orizzonte temporale a breve termine è qualsiasi investimento che si prevede di possedere per meno di un anno. Gli investimenti con un orizzonte temporale breve hanno poco tempo per riprendersi se le cose vanno male.
Se si ha intenzione di mantenere un investimento per meno di un anno, è meglio investire in azioni stabili che pagano dividendi. Le società rappresentate da questi titoli sono grandi società con bilanci solidissimi, che riducono al minimo il rischio di perdita. D’altra parte, i guadagni attraverso questi investimenti tendono ad avvenire ad un ritmo lento e costante.
Un investimento a medio termine è un investimento che si intende detenere da un anno e un giorno fino a 10 anni.
A causa dell’orizzonte temporale più lungo, si ha più tempo per recuperare se qualcosa va storto. Un investimento a medio termine apre le porte all’investimento in titoli presenti in mercati emergenti di qualità e altri titoli con un livello di rischio moderato.
Infine, gli investimenti a lungo termine sono tutti gli investimenti che si prevede di mantenere per più di 10 anni. Questi investimenti hanno molto più tempo per recuperare se qualcosa dovesse andare storto, dandovi la possibilità di correre un maggior rischio nel tentativo di generare un ritorno significativo.