Com’è fatto e come ottenere un perfetto naso alla francese
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Com’è fatto e come ottenere un perfetto naso alla francese

17 maggio 2024 | 13:46



Delle oltre trentamila persone che, ogni anno, fanno ricorso alla medicina estetica per modificare la forma del naso molte sarebbero interessate a ottenere come risultato dell’intervento o del trattamento estetico un naso alla francese. Cosa distingue questa da altre tipologie di naso? È davvero quella perfetta? E come ottenerla, quando non è quella con cui si è nati?

Com’è fatto il naso alla francese

Il naso alla francese è caratterizzato da delle dimensioni modeste, una linea del dorso perfettamente dritta o leggermente concava sulla zona del ponte e delle strutture osseo-cartilaginee ben integrate con il dorso.
L’elemento che più contraddistingue questa tipologia di naso, però, è la punta piccola e leggermente all’insù: non a caso l’espressione alternativa con cui spesso ci si rivolge al naso alla francese è proprio naso all’insù (o nasino all’insù). La punta rivolta verso l’alto fa sì che le narici possano risultare leggermente sporgenti.

Il naso alla francese è davvero quello perfetto?

Il naso alla francese, con ogni probabilità eredità di una popolazione di Homo Sapiens insediata maggiormente nella zona euroasiatica, è molto diffuso in tutta Europa: non solo in Francia, come pure il nome lascerebbe intendere. Il fatto che alcune dive di Hollywood e tra le donne considerate più belle di tutti i tempi avessero il classico naso alla francese o un naso che lo ricordava molto nella forma ha reso, nel tempo, questa tipologia di naso una sorta di canone di perfezione, considerato decisamente più bello ed elegante di altri nasi come quello alla greca o quello a uncino. La regola che vale sempre, prima di qualsiasi intervento che vada a modificare i propri lineamenti o le forme del proprio corpo, è però chiedersi cosa funziona di più ed è più equilibrato per sé con l’aiuto dei propri medici o professionisti estetici di fiducia. È vero, infatti, che un naso importante o un naso che presenta imperfezioni evidenti come gobbe o avvallamenti può mettere a disagio ed essere un grave ostacolo all’auto-accettazione. È altrettanto vero, però, che intervenire a modificare lineamenti e tratti del viso va fatto con cura e facendo attenzione che il risultato finale, specie se permanente, rimanga armonico ed equilibrato e capace di mettere davvero a proprio agio.

Per ottenere un naso alla francese, meglio la rinoplastica o il rinofiller?

Due sono, per passare a come ottenere il naso alla francese, le strade percorribili: la rinoplastica e il rinofiller. Ciascuna ha pro e contro che vanno discussi accuratamente con il proprio medico estetico di fiducia. In via del tutto generale si può consigliare il filler naso per iniziare o nel caso in cui si voglia correggere solo leggermente la forma del proprio naso per renderla il più possibile simile a quella di un naso alla francese: il rinofiller assicura, infatti, buoni risultati in poco tempo e con costi biologici e tempi di recupero molto limitati. Forse il più grande limite del rinofiller è che è un trattamento temporaneo: le sostanze riempitive iniettate nella cute, tipicamente l’acido ialuronico, vengono infatti riassorbite in un certo intervallo di tempo. Per un risultato permanente, la soluzione viene dalla rinoplastica che ha, però, tempi e costi biologici maggiori essendo a tutti gli effetti un intervento di chirurgia.