Come preparare la casa all’inverno: strategie e soluzioni per stare al caldo, spendendo meno
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Come preparare la casa all’inverno: strategie e soluzioni per stare al caldo, spendendo meno

2 ottobre 2024 | 9:0



L’inverno è alle porte e, come accade già da un po’ ultimamente, i consumatori iniziano a preoccuparsi circa l’uso del gas per il riscaldamento, dunque per i suoi prezzi.
Effettivamente il mercato dell’energia è stato interessato da vertiginose oscillazioni, a causa delle quali gas naturale e carburanti hanno visto crescere il prezzo al barile in modo esponenziale.
Al giorno d’oggi la situazione si è ridimensionata, ma questo non significa che i consumatori abbiano abbassato la soglia d’attenzione: navigare online e ricercare le tariffe gas più convenienti, oramai, è diventata una prassi consolidata. Grazie alle tutele per i consumatori nel mercato dell’energia, passare a fornitori più convenienti è una delle strategie più diffuse dai consumatori attenti che si preparano all’arrivo dell’inverno. Vediamo quali sono le altre.

Manutenzione e preparazione dell’impianto di riscaldamento

La prima cosa da mettere in programma per l’inverno è prendere appuntamento con idraulico e tecnico della caldaia per eseguire le consuete attività di manutenzione pre-accensione.
La manutenzione preventiva, oltre ad essere obbligatoria in certi casi, evita guasti più costosi e permette agli impianti di funzionare ai massimi livelli di efficienza. In caso di incrostazioni, accumuli o malfunzionamenti, infatti, i consumi tendono ad aumentare a causa dello “sforzo” o delle anomalie. Un impianto ben funzionante, in media, permette di tagliere i consumi fino al 15%.
Lo stesso discorso vale anche per i termosifoni, i quali devono essere controllati affinché non ci siano bolle d’aria, i quali potrebbero impedire che il calore venga distribuito uniformemente. Un altro accorgimento utile è quello di installare le valvole termostatiche, grazie alle quali potrete regolare la temperatura in ogni stanza evitando sprechi.

Migliorare l’isolamento per ridurre le dispersioni di calore

Un altro trucchetto per migliorare la distribuzione del calore all’interno della casa è agire per migliorare il livello di isolamento. Controllate le finestre e assicuratevi che serrino bene: in caso contrario valutate di cambiare le guarnizioni in gomma, che costano pochi euro e possono fare la differenza.
Anche le tende giocano un ruolo importante: chiuderle al tramonto aiuta a trattenere il calore accumulato in casa. Per evitare ulteriori dispersioni di calore, specialmente in case molto vecchie, applicate pannelli riflettenti dietro ai termosifoni, in modo da dirigere il calore verso l’interno della stanza anziché disperderlo verso l’esterno. Infine munitevi di un numero sufficiente di para-spifferi per porte e finestre perché, di norma, sono le maggiori fonti di dispersione di calore in casa.

Regolare la temperatura e programmare gli orari di accensione

Abituatevi a vivere sempre, sia in estate che in inverno, a una temperatura interna di 19- 20°C, considerata quella ideale per un ambiente salubre. Inoltre è bene sapere che ogni
grado in più di riscaldamento comporta un aumento dei consumi del 6-7%. Se possibile, quindi, utilizzate un cronotermostato intelligente per tenere sotto controllo la
temperatura, anche quando non siete in casa.
Il calore eccessivo, infine, può causare rischi alle vie respiratorie perché i riscaldamenti tendono a seccare l’aria: di conseguenza un tasso di umidità troppo basso si riflette in vie respiratorie secche e più soggette ad attività batteriche.