Essere automuniti è sicuramente una comodità. Avere la propria auto significa poter andare ovunque si voglia senza particolari preoccupazioni e senza dover controllare gli orari dei mezzi pubblici, ove presenti. Tuttavia, essere proprietari di un veicolo significa anche sostenere tutta una serie di spese piuttosto consistenti, specie se in una famiglia si hanno più veicoli. Chiunque sia il proprietario di una macchina, infatti, deve pagare l’assicurazione RC Auto ogni anno (o ogni sei mesi a seconda del contratto stipulato), il bollo di proprietà, la revisione ogni due anni, la manutenzione, il carburante ecc. Insomma, avere un’auto oggi per molti è diventato un vero e proprio lusso.
Una delle spese che influisce di più sulla gestione dell’auto è senza dubbio quella relativa all’assicurazione. Infatti, la polizza è una spesa obbligatoria, che può arrivare a costare anche molto. Pertanto, la prima cosa da fare, è richiedere unpreventivo assicurazione auto al fine di trovare quella più economica ma al contempo capace di soddisfare i requisiti richiesti (ad esempio coperture aggiuntive, ecc.). Bisogna, però, prestare attenzione ai dettagli del contratto, come ad esempio la presenza della franchigia (somma a carico dell’assicurato in caso di incidente) oppure i casi di esclusione del rimborso e di rivalsa dell’assicurazione nei confronti dell’assicurato. Alcune polizze, inoltre, prevedono una riduzione del premio da corrispondere in caso di installazione di una scatola nera, ovvero un dispositivo elettronico in grado di monitorare la posizione e la velocità del veicolo. In questo modo, infatti, le compagnie assicurative riescono a individuare con più facilità le cause di un sinistro stradale. Un ulteriore consiglio è quello di avvalersi della legge Bersani per ottenere la classe di merito di una persona appartenente allo stesso nucleo familiare, se più favorevole rispetto alla propria. Quest’ultimo suggerimento è importante specialmente per i neopatentati, a cui viene assegnata automaticamente la classe di merito più alta.
Un’altra voce di spesa importante è quella relativa alla manutenzione del veicolo. In genere, vale la regola che più controlli si fanno, minori sono i problemi nel tempo. Per questo motivo, è fondamentale dare importanza alla manutenzione ordinaria, senza trascurare le scadenze dei tagliandi. In caso di interventi da fare, anche in questo caso è preferibile richiedere diversi preventivi a meccanici e/o carrozzieri, al fine di trovare la soluzione più conveniente. Inoltre, bisogna fare attenzione alla doppia manutenzione: se per smontare un pezzo da riparare o sostituire il meccanico deve smontarne per forza anche un altro, è meglio chiedere al professionista di controllare (ed eventualmente sostituire) entrambi. In questo modo, si pagherà solo una volta la manodopera.
In genere il costo del carburante viene sottovalutato, tuttavia, se si pensa a tutte le volte in cui si è costretti a fare rifornimento è possibile capire che anche questa è una spesa di non poco conto. Ebbene, per poter ridurre i consumi della propria auto è consigliabile prestare particolare attenzione alla manutenzione, una scarsa potrebbe far aumentare i consumi. Infine, è sempre consigliabile circolare a velocità sostenute, questo non solo per salvaguardare la propria incolumità ma anche per ridurre i consumi del veicolo.