Nel 2013 è partita una campagna per la sostituzione dei contatori del gas, che ha preso avvio ufficialmente dal 2017. L’obiettivo è installare al posto dei dispositivi analogici i nuovi modelli elettronici, come indicato dalla delibera n.669 dell’ARERA, l’Autorità di Regolazione per l’Energia, le Reti e l’Ambiente.
Le operazioni di sostituzione andranno avanti per tutto il 2020 e, attualmente, non è possibile disporre di una stima attendibile sull’anno in cui il processo potrà considerarsi concluso in tutta Italia.
Come avviene il cambio del contatore del gas
Ogni compagnia che si occupa della distribuzione del gas deve provvedere all’aggiornamento dei contatori con i dispositivi elettronici di ultima generazione. Le operazioni interessano periodicamente zone diverse del territorio italiano, nel rispetto del programma che prevede il cambio di migliaia di modelli tradizionali durante ogni fase.
Prima di intervenire, il distributore invia sempre un’apposita segnalazione, per avvertire tutti gli interessati sul giorno e l’orario in cui verrà realizzata la sostituzione. Naturalmente, si tratta di un’operazione complessa, che deve essere effettuata da tecnici abilitati. Prima di procedere alla rimozione del contatore del gas analogico, il tecnico dovrà anche provvedere a effettuarne la lettura.
Si tratta di un lavoro effettuato a titolo completamente gratuito, quindi l’aggiornamento del dispositivo di misurazione non andrà in alcun modo a impattare sulle spese domestiche.
Cosa cambia con i nuovi contatori elettronici del gas?
La novità più importante con l’installazione dei nuovi contatori elettronici del gas è la cessazione della rilevazione dei consumi. Con i dispositivi analogici, infatti, era necessario effettuare l’autolettura del contatore per fornire i dati sul consumo effettivo di gas metano. Con i modelli elettronici, invece, non sarà più necessario, in quanto le società potranno accedere da remoto e realizzare la telelettura.
Si tratta di un modo efficiente e sicuro per monitorare i consumi di gas, ma ovviamente è possibile controllare che la telelettura venga eseguita in maniera corretta, verificando che i valori riportati nella bolletta siano quelli giusti.
Inoltre, nel caso in cui non sia possibile questa rilevazione, le compagnie potrebbero ugualmente richiedere agli utenti di eseguire l’autolettura del contatore, che si effettua seguendo la medesima procedura richiesta per i modelli analogici: è sufficiente, quindi, rilevare il consumo cubico di gas indicato sul display del dispositivo e confrontarlo con quello della precedente lettura. In questo modo si determinerà la differenza tra i due valori, ovvero il dato che indica l’effettivo consumo che comparirà sulla bolletta.
Come funziona il contatore del gas elettronico?
I contatori elettronici sono pressoché simili a quelli tradizionali, alla vista la differenza sostanziale riguarda il fatto che presentano un display digitale. In condizioni normali lo schermo è spento, per risparmiare energia, tuttavia basta un tocco per attivarlo e avere accesso ai dati.
Tra le informazioni che figurano nel contatore, oltre ai conteggi sui consumi, c’è ad esempio il numero della matricola, un codice identificativo che permette di localizzare l’apparecchio di misurazione dei consumi di gas.
Al contrario, non sempre è presente nel sistema il codice PDR, proposto da alcuni contatori e invece escluso da altri modelli. Comunque in caso di bisogno questa informazione si trova sulla bolletta del gas.
Contatori elettronici del gas: quali vantaggi offrono?
L’evoluzione tecnologica è un fenomeno inarrestabile, in grado di apportare una serie di benefici alla nostra vita. I contatori elettronici del gas sono sicuramente più precisi e affidabili, infatti i meccanismi interni per il rilevamento dei consumi sono di gran lunga più efficienti, con un grado di errore estremamente basso rispetto ai precedenti modelli.
I contatori intelligenti, poi, come si è visto, permettono anche una consultazione più agevole, grazie al display digitale su cui poter individuare diverse informazioni sulla fornitura e i consumi di gas metano. La lettura in tempo reale porrà fine alle stime delle compagnie di distribuzione, con il pagamento dei consumi reali e meno procedure di rimborso e conguaglio.
L’innovazione dei nuovi misuratori è evidente, un processo che consentirà una gestione e un monitoraggio a distanza della propria fornitura di gas più efficienti e pratici.