Il mercato immobiliare partenopeo è tra i più interessanti e, soprattutto, tra più dinamici del momento, complice anche il totale rebranding che hanno subito negli ultimi anni la città e l’hinterland. Cosa può essere utile sapere e a cosa bisogna fare attenzione quando si ha intenzione di comprare casa a Napoli?
Un’attenta scelta della zona e del quartiere dove acquistare casa è fondamentale soprattutto se si sta facendo un investimento per sé e per la propria famiglia. Non serve spiegare, del resto, come e perché la vita ai Quartieri Spagnoli o nel centro storico di Napoli possa essere completamente diversa da quella in quartieri più periferici come Fuorigrotta o in comuni appena un po’ fuori dalla città, ma sempre nell’area metropolitana come Bacoli. Dal costo della vita, alla disponibilità e vicinanza dei principali servizi, passando per le attrattive disponibili o per la possibilità di fare vita notturna vicino casa. Prima di comprare casa a Napoli, così come in qualunque altra grande città, è meglio avere chiare le proprie esigenze ed aspettative e quelle dei conviventi – soprattutto se si tratta di bambini e adolescenti, ancora non del tutto indipendenti.
Naturalmente, è importante anche considerare sempre il budget che si ha a disposizione per trovare casa a Napoli in tempi ragionevoli, senza imprevisti di nessuna sorta. Durante le visite immobiliari, infatti, la città può sedurre con i suoi attici a Posillipo con vista sul Vesuvio o con certi terrazzini bohémien del centro che guardano a San Martino. Non sempre, tuttavia, ci si può permettere questo tipo di investimento! Informarsi in anticipo su quotazioni e prezzi delle case a Napoli consultando fonti ufficiali aiuta a tenere i piedi per terra ed evitare di trovarsi innamorati di un appartamento nel cuore del Vomero troppo costoso rispetto al proprio budget.
Anche la condizione in cui si trova l’immobile è un elemento critico se si sta valutando se comprare casa a Napoli. Inutile dire che le proposte immobiliari sono delle più varie: dagli appartamenti già rifiniti, ammobiliati e letteralmente “chiavi in mano” a lotti in edifici storici da restaurare da cima a fondo. La scelta tra una soluzione e l’altra dipende in questo caso dalla liquidità disponibile e, più pragmaticamente, da quanto si è disposti a spendere complessivamente per la nuova casa. Qualche precauzione in più in fase di valutazione delle alternative aiuta, comunque, a non scoprire in un secondo momento che nell’immobile acquistato ci sono impianti da rifare o mettere a norma, prospetti, facciate, balconi e altre pertinenze che hanno bisogno di corposi interventi strutturali e via di questo passo.
Valutare una serie di elementi “di contesto” può aiutare, infine, quando si intende comprare casa a Napoli a capire se si sta facendo davvero l’affare migliore. Il quartiere è tra quelli più frequentati da studenti e turisti e in cui sarà facile eventualmente anche “ridestinare” il proprio immobile a casa per fuorisede o a b&b? Quanto è sicuro? È tra quelli in via di sviluppo, che potrebbero essere tra qualche anno i più ambiti da chi cerca casa a Napoli?