Molte persone si chiedono se affidarsi ad un exchange sia il modo migliore per comprare Bitcoin e altre criptovalute. Si tratta di un dubbio legittimo, visto che negli ultimi anni la domanda di monete virtuali è decisamente aumentata e con essa anche gli strumenti pensati per l’acquisto. Gli exchange sono degli intermediari che offrono un servizio di cambio, ovvero permettono di depositare il denaro stanziato per un investimento e di convertirlo in Bitcoin o in altre valute virtuali.
In alcuni casi questi strumenti permettono anche di svolgere il processo inverso e di convertire una criptovaluta in una moneta reale, mentre su altri exchange questa operazione non è permessa. Uno dei nodi focali relativi all’utilizzo degli exchange riguarda la loro regolamentazione, molto spesso non riconosciuta dagli organismi di vigilanza internazionale.
Gli exchange per comprare Bitcoin, a differenza delle piattaforme per il trading online, consentono di comprare direttamente la valuta digitale e non dei derivati. Inoltre su questi circuiti è possibile trovare anche delle criptovalute e degli altcoin in via di lancio e quindi potenzialmente molto redditizi anche se ovviamente queste presentano anche un grado di rischio elevato.
Per prima cosa quindi gliexchangeoccupano un vero e proprio vuoto legislativo, in quanto non sono degli organismi riconosciuti dagli enti di controllo internazionali come la Consob italiana e il Cysec in Europa. Anche per questo motivo gli exchange sono stati spesso vittima di attacchi informatici che in alcuni casi hanno portato persino al furto delle criptovalute. Le operazioni sono poi sottoposte al pagamento di una commissione e spesso non sono istantanee e necessitano di un po’ di tempo per il loro espletamento.
Infine questi intermediari sono poco adatti per i principianti perché non permettono di fare pratica con un conto demo e hanno anche una grafica tutt’altro che semplice e scontata nella sua navigazione. Uno degli exchange più sicuri e utilizzati al mondo è Coinbase, che prevede un sistema di compravendita delle criptovalute abbastanza semplificato, in confronto con gli altri exchange. La società che lo gestisce è quotata in borsa e questo aspetto lo rende probabilmente un poco più affidabile degli altri.
Il discorso cambia leggermente per Binance, l’exchange più utilizzato al mondo, che ha anche lanciato una propria criptovaluta, il Binance Coin BNB che è una delle 5 più capitalizzate al mondo. Nonostante sia un intermediario molto famoso non possiede nessuna licenza di sicurezza speciale ed è spesso stato oggetto di attacchi ad opera di hacker informatici. La stessa logica orienta anche Bittrex e Kraken anche se questi exchange si sono sempre comportati bene con i proprio utenti rimborsando i furti subiti, pur non avendo nessun obbligo imposto dalle garanzie.
La miglior alternativa agli exchange è sicuramente data dalle piattaforme dei migliori broker per il trading online. Quest’ultime consentono infatti di operare degli investimenti in Bitcoin, o in altre celebri monete digitali, senza correre alcun rischio e usufruendo di una serie di vantaggi non trascurabili. Tramite questi investimenti ogni persona non dispone fisicamente dei Bitcoin ma può comunque guadagnare da un loro incremento di valore.
In generale i punti di forza di queste piattaforme sono ad esempio:
I broker per il trading online permettono di effettuare degli investimenti attraverso i derivati delle criptovalute, ovvero tramite i cosiddetti CFD. I contratti per differenza hanno un andamento che è ovviamente collegato al prezzo della criptovaluta ma permettono di effettuare una serie importante di operazioni utili per la gestione del proprio portafoglio d’investimento. Il livello di sicurezza offerto dai migliori broker è altissimo, tanto da essere equiparabile a quello delle banche. Con queste piattaforme i conti dei clienti sono sempre segregati e separati dagli utili prodotti.
Queste piattaforme sono anche ideali per i principianti, in quanto hanno una grafica semplice e intuitiva che facilità l’apprendimento e permettono anche di operare delle simulazioni d’investimento tramite la modalità demo. Spesso consentono anche di investire al ribasso, tramite la vendita allo scoperto, un’operazione che consente di realizzare degli utilinel caso la criptovaluta prescelta perdesse valore, ovviamente prevedendone il giusto andamento.