Deumidificatore: come sceglierlo e quando è necessario
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Deumidificatore: come sceglierlo e quando è necessario

25 marzo 2021 | 18:24



La presenza di un deumidificatore è indispensabile in tutti quegli ambienti in cui la percentuale di umidità sia eccessiva, sia per prevenire macchie di muffa e danni sia alle pareti che ai mobili, ma può comunque essere utile in molte situazioni.

Si raccomanda l’uso del deumidificatore nei locali chiusi e poco aerati, come i bagni privi di finestre, le lavanderie i seminterrati e i locali che si trovano sempre in ombra, non solo per evitare la formazione della muffa, ma anche per garantire agli abitanti un ambiente più salutare.

Oggi il mercato offre una vasta gamma di modelli di deumidificatore compatti e poco ingombranti, adatti da collocare anche in un ambiente abitativo o in un piccolo ufficio. L’uso del deumidificatore è raccomandato in tutte le stagioni, in estate toglie il disagio dovuto ad un’aria molto umida e afosa, e in inverno rende l’ambiente più confortevole in quanto permette di ottimizzare la funzione del riscaldamento.

Evitare l’eccesso di umidità è quindi da ritenersi importante anche per tutelare la propria salute. Il sitohttps://deumidificatore.net rappresenta un’interessante risorsa per mettere a confronto le caratteristiche degli apparecchi reperibili sul mercato e per consultare informazioni e recensioni, per poter scegliere con maggiore facilità.

Principali categorie di deumidificatori

In commercio si trovano sia apparecchi elettrici che svolgono la funzione di deumidificatore, sia accessori non elettrici. Inoltre, un discorso a parte meritano i condizionatori che offrono una funzione deumidificante.

I deumidificatori privi di motore elettrico sfruttano semplicemente le proprietà igroscopiche di un sale speciale che, introdotto in granuli o in pastiglie nell’apposita vaschetta, assorbe l’acqua presente nell’aria, consumandosi in un tempo variabile da uno a tre mesi circa. Una volta esaurito il sale, è necessario sostituirlo, dopo avere svuotato il contenitore dall’acqua.

Si tratta ovviamente di dispositivi molto semplici, che svolgono l’azione deumidificante solo in un ambiente di dimensioni limitate. Sono adatti quindi ad una cabina armadio, un bagno o un ripostiglio molto piccolo, dove magari non c’è spazio per un apparecchio elettrico.

Il deumidificatore elettrico è invece un dispositivo dalle prestazioni eccellenti, che si rivela utile in molte situazioni. Oggi quasi tutti i dispositivi di questo tipo offrono funzioni innovative, come l’asciugatura rapida del bucato, utile soprattutto nei locali adibiti a lavanderia, e i filtri con effetto di purificazione dell’aria.

Come primo suggerimento si raccomanda di scegliere sempre un marchio noto e di evitare gli apparecchi molto economici, orientando la propria scelta verso prodotti considerati affidabili.

Elementi da considerare per la scelta

La semplicità di utilizzo è senza dubbio un elemento importante per la scelta di un deumidificatore, altri parametri importanti possono essere la silenziosità, soprattutto se deve essere collocato in un contesto abitativo, e le funzioni ionizzanti e di purificazione dell’aria.

Anche lo scarico dell’acqua di condensa deve essere il più semplice e rapido possibile. Quasi tutti gli apparecchi in commercio sono dotati di timer e di programmazione che permette di impostare gli orari di accensione e di spegnimento del dispositivo.

Per quanto riguarda invece i condizionatori dotati di funzione deumidificante, in questo caso di tratta di dispositivi più complessi, che comportano ovviamente una certa spesa e necessitano di un’installazione da parte di un professionista.